Il Corsera evidenzia il contrasto tra le due posizioni e si chiede se fosse lo stesso Marotta ad aver dato certe cose

Gian antonio Stella sul Corriere della Sera parte dall’evidenza del grandissimo successo dell’Inter di questa stagione. La società nerazzurra si avvia verso il record di incassi grazie all’immenso coinvolgimento di pubblico che la squadra di Inzaghi riesce a creare. Un’evidenza incredibile, che però cozza con la scelta di prendere come sponsor il Betsson Group, gruppo svedese di scommesse con sede legale a Malta (additata come paradiso societario del «bet») che ha tra i marchi di punta Starcasinò.
Una scelta che appare assai strano dopo gli ultimi fatti che hanno coinvolto Fagioli e Tonali
“Ma come: dopo gli scandali che travolsero calciatori famosi e sconvolsero le classifiche con penalizzazioni e retrocessioni? Dopo i gravissimi problemi di ludopatia confessati mesi fa da giovani che avevano tutta la vita davanti come Nicolò Fagioli e Sandro Tonali? Dopo le perplessità su un ex capitano della nazionale come Andrea Pirlo che parlando di loro dice d’essere dispiaciuto «che si buttino via per queste “piccolezze”»? Dopo la notizia che Sportradar ha monitorato nel 2023 «1.329 partite sospette (+9% rispetto al 2022)» per la metà in Europa e per l’80% nel calcio? E tutto questo mentre in Gran Bretagna la Premier League è messa sotto pressione dal governo inglese preoccupato dai danni dell’azzardo e cerca una via d’uscita dai bet-sponsor che potrebbero essere costretti ad andarsene e non a caso cercano sponde da noi?”
Marotta sul vizio delle scommesse
Quello che stona però di più sono delle parole di Marotta dell’ottobre scorso in cui aveva parlato dei casi di Fagioli e Tonali definendo assurdo che quei vizi venissero pubblicizzati. Oggi l’Inter si prepara a dargli il miglior panorama possibile in fatto di visibilità
“Parliamo della «nostra» Inter? Un certo Beppe Marotta sei mesi fa, davanti ai casi di Fagioli e Tonali disse: «Assisto all’ennesimo scandalo, mi ricordo il Totonero di inizio anni ’80. La scommessa cos’è? A mio giudizio, un vizio e un aspetto negativo, anche se viene pubblicizzata pure a livello statale…» (Ansa 19 ottobre 2023). Era un omonimo?”