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Dazn può fare causa per danni a De Laurentiis, lui lo considera un rischio calcolato (Il Giornale)

In privato il presidente del Napoli dice: «ogni rivoluzione ha un prezzo da pagare». Vorrebbe il cambio data di Napoli-Atalanta

Dazn può fare causa per danni a De Laurentiis, lui lo considera un rischio calcolato (Il Giornale)

Dazn può fare causa a De Laurentiis per il silenzio, lui lo considera un rischio calcolato. Lo scrive Il Giornale con Franco Ordine.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha “squalificato” Dazn vietando le interviste dei suoi tesserati. Motivo di fondo la
sua nota crociata contro il rinnovo dei diritti tv alle pay-tv risparmiando nella circostanza Sky, sicché la spiegazione più autentica della decisione riguarda l’orario scelto da Dazn per trasmettere Napoli-Atalanta di sabato 30 marzo (ore 12.30 degli anticipi resi indispensabili dalle successive semifinali di coppa Italia). Altra interessante chiave di lettura: Calzona, tecnico del Napoli, è impegnato fino al mercoledì 27 marzo con la sua nazionale e può preparare perciò la sfida con Gasp in poche ore al rientro dalla Slovacchia, di qui la richiesta del Napoli – respinta per oggettive esigenze di calendario: c’è la coppa Italia il mercoledì dopo – per spostare a lunedì di Pasquetta Napoli-Atalanta.

De Laurentiis e la violazione del contratto Dazn

La violazione del contratto (le interviste sono previste espressamente) con Dazn può comportare il rischio di una causa per danni nei confronti del Napoli, rischio accettato da AdL il quale – in privato sostiene che «ogni rivoluzione ha un prezzo da pagare». Fine del riassunto e inizio dell’ennesimo corto circuito che può esporre la Lega di A ad una ennesima figuraccia. 

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