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A Barcellona la pizzeria ritrovo dei tifosi del Napoli: “Urliamo, facciamo rumore, i clienti si sono abituati”

Il racconto del quotidiano Sport non privo di luoghi comuni. Il proprietario: «Ma abbiamo anche un cameriere juventino»

A Barcellona la pizzeria ritrovo dei tifosi del Napoli: “Urliamo, facciamo rumore, i clienti si sono abituati”
Db Napoli 21/02/2024 - Champions League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Robert Lewandowski-Amir Rrahmani

Alla vigilia della sfida di Champions tra il Barcellona e il Napoli, i giornalisti del quotidiano catalano Sport sono andati a visitare una pizzeria napoletana a Barcellona, dove si respira l’area partenopea.

Il racconto della visita:

A Barcellona c’è una roccaforte dove si venera Diego, predomina il dialetto napoletano e le pizze hanno un profumo tutto partenopeo. Siamo andati allo Sport Bar, il rifugio preferito dei ‘tifosi’ napoletani, per chiacchierare con il suo proprietario.
È nato, cresciuto e immerso nel caos e nelle particolarità di Napoli. Una città ferma nel tempo, dove è ancora possibile  viaggiare in tre in moto senza casco e dove il pedone è una semplice comparsa che rischia la vita ogni volta che cammina per strada. Giuliano Sacco ha tutto quello che ti aspetti da un napoletano: il sorriso, i gesti, il braccialetto d’oro, i tatuaggi sul braccio. Amore incondizionato per Diego Armando Maradona.

Ha lasciato la sua amata città otto anni fa per Barcellona. Ma sapeva di voler fondare il suo pezzettino di Napoli a Barcellona. Ed è così che, insieme al cugino Emanuele, hanno aperto la pizzeria Sport Bar. Un piccolo santuario dedicato a Diego e al Napoli dove trovano posto anche i tifosi di qualsiasi altra squadra. Infatti, nonostante l’odio innato dei tifosi del Napoli per la Juventus, c’è addirittura uno scudetto che pende della ‘Vecchia Signora’. Abbastanza nascosto, sì.

A Barcellona si respira aria napoletana grazie allo Sport Bar, il ritrovo dei tifosi

Un poster a grandezza naturale del ‘Pelusa’ ti dà il benvenuto. Lo accompagnano una maglia firmata da Insigne e quella con cui il club vinse lo scudetto lo scorso anno. Come ci racconta Giuliano: «Me l’ha regalata Zielinski, lo conosco».

Al Bar Sport tutto profuma di Napoli. Il pizzaiolo, Mimmo, unge e scalda il forno in pietra a forma di pallone da calcio con inciso lo scudetto del Napoli. La maggior parte del personale è napoletano.

«Quando qualcuno viene nella nostra pizzeria deve essere consapevole che entrerà a contatto con il mondo napoletano, devono piacergli gli scherzi, gli urli. Ci piace fare rumore. All’inizio pensavano che stessimo litigando, ma in realtà ci amiamo. Il mio pizzaiolo Mimmo è napoletano e fa così da tutta la vita (dice che fa 200-300 pizze al giorno e che fa questo mestiere da 20 anni)», racconta Giuliano.

«La partita contro il Barça di martedì sarà una festa qui. Ci saranno tifosi del Barça, del Napoli. Quando giocavamo contro la Juve lo sai, per noi è come il Real Madrid. C’era un cameriere che ci ha nascosto per mesi che era della Juve. Ci ha raccontato che ha sempre vissuto a Napoli. Ma in una partita contro la ‘Vecchia Signora’ ci siamo accorti che non festeggiava i gol con noi. Ha detto che stava male, ma alla fine abbiamo scoperto che era juventino. Lavora ancora con noi…(ride)», dice il titolare del Bar Sport.

«Napoli è la mia città ed è il mio cuore. Ma amo anche il Barcellona, ​​era l’altra squadra di Maradona. Logicamente voglio che vinca il Napoli perché quest’anno finora è andata malissimo. Ma sembra che con Calzona le cose si stiano riprendendo. Abbiamo già giocato in Europa League due anni fa. Avevamo tavolate di napoletani, altri con magliette del Barça. Questo è godersi il cibo, il calcio e stare bene», spiega Giuliano.

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