A Sky Sport: «Mi sento sempre mezzo italiano, calcisticamente sono cresciuto qui, poi sono aperto a qualsiasi esperienza».

Il tecnico ed ex calciatore Igor Tudor è stato ospite alla presentazione del documentario su Marcello Lippi “Adesso vinco io” e ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport.
Quando la rivedremo in panchina?
«Oggi non c’è niente da dire. Ogni allenatore vuole un progetto e una squadra giusta, con le idee. Ritorno in Italia? Io mi sento sempre mezzo italiano, questo è il mio calcio perché calcisticamente sono cresciuto qui, poi sono aperto a tutto… Sono stato in Grecia, in Turchia, in Francia…» .
E sul Napoli cosa dice?
«Napoli è una bella città, sono stato a Capri quest’estate ed è bellissima».
Il croato è stato vicino alla panchina del Napoli dopo l’esonero di Rudi Garcia, ma la società scelse poi di virare su Mazzarri.
Tudor ospite della presentazione del documentario su Lippi
Le dichiarazioni dell’ex Ct dell’Italia:
Come si coltiva l’arte della vittoria?
«Io volevo trasmettere alle persone che lavoravano con me la fiducia di poter essere vincenti. Non solo partecipare e fare bella figura, ma vincere. Soprattutto se hai la fortuna o l’abilità di trovarti o scegliere giocatori bravi. Io avevo squadre forti e ci ho messo del mio facendole rendere al massimo delle loro possibilità».
Tanti campioni del 2006 hanno intrapreso la carriera in panchina…
«L’ultimo è De Rossi, che a Roma sta facendo molto bene. Mi fa piacere che questi ragazzi facciano gli allenatori con quella mentalità che cercavo di trasmettergli io».