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Massa: «Con Hamilton in squadra bisogna ingaggiare ingegneri di valore e migliorare la macchina»

Alla Gazzetta: «Senza una vettura competitiva neppure Hamilton vincerà, e allora c’è il rischio che si crei un effetto negativo»

Massa: «Con Hamilton in squadra bisogna ingaggiare ingegneri di valore e migliorare la macchina»
Imago Shanghai (Cina)15/04/2012 - gara formula 1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Felipe Massa ONLY ITALY

La Gazzetta intervista Felipe Massa sull’accordo tra la Ferrari e Lewis Hamilton. L’inglese sarà il pilota della Rosa a partire dal 2025. Contro di lui, Massa perse proprio un Mondiale nel gp del Brasile 2008. Allora, Hamilton in McLaren strappò il titolo al ferrarista grazie alla posizione guadagnata con il sorpasso su Glock.

Le parole di Massa alla Gazzetta

Felipe, lo avrebbe mai detto?

«Nessuno poteva prevederlo. Sembrava che Lewis dovesse concludere la carriera con la Mercedes. Ma pensando al fatto che la sua squadra negli ultimi due anni non è stata più vincente e al rispetto che Hamilton ha sempre avuto per la Ferrari, la scelta sorprende meno. Evidentemente ha ritenuto che restare nello stesso posto non gli avrebbe consentito di vincere in futuro e ha cercato una strada diversa per provare a conquistare l’ottavo titolo. Era l’ultima occasione di affrontare una nuova sfida».

Con Hamilton e Leclerc in squadra, gli equilibri nel box potrebbero cambiare?

«Un pilota come Charles, che oggi è il leader del team e ha appena rinnovato il contratto per molti anni, non deve avere paura di nessuno. L’importante è che resti concentrato sul proprio lavoro. L’ingaggio di Hamilton è stato un grande colpo per la Scuderia di Maranello. Chiaro che l’arrivo di Lewis l’anno prossimo cambierà qualcosa nella squadra. Ma questa situazione sarà anche una spinta per Leclerc, che vorrà dimostrare di essere allo stesso livello o superiore a Hamilton, guidando la stessa macchina».

Secondo Massa, la convivenza tra loro sarà serena e pacata. Hamilton non arriverà allo scontro come successo nel 2016 con Rosberg:

«Sono professionisti, sono abituati a fronteggiare la pressione, per cui non credo che ci saranno problemi per Vasseur o per chiunque farà il team principal del Cavallino».

La Ferrari punta al titolo nel 2025?

«Lo spero. L’arrivo di Hamilton è importante anche a livello commerciale e di marketing, per un marchio così prestigioso, ma bisogna sfruttarlo per rafforzare la squadra, ingaggiare ingegneri di valore e migliorare la macchina, perché senza una vettura competitiva neppure Hamilton vincerà, e allora c’è il rischio che si crei un effetto negativo».

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