A Sky il presidente del Genoa: «La questione Irpef? Ho fatto un appello al silenzio perché penso sia doveroso che lasciare lavorare le istituzioni»
Il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, intervistato da Sky Sport poco prima della sfida col Bologna, ha commentato la questione Irpef e anche i rumors sul possibile addio di Dragusin in questa finestra di mercato.
Il Genoa ha bisogno di vendere Dragusin?
«Siamo una grande società e come tale ci stiamo comportando. Dragusin è un grande giocatore e un grandissimo ragazzo, che grazie a questa società ha saputo esprimersi ad alti livelli. La nostra società non verrà presa per il collo da nessuno, non ha la necessità di vendere e deve comportarsi in modo sano nel rispetto della sua gente».
Zangrillo sulla questione Irpef:
«Il grande gioco del calcio in Italia ha una serie di organismi istituzionali che sovrintendono. Fra questi ce n’è uno con cui dialoghiamo costantemente come il COVISOC. In questo caso è stata coinvolta anche la Procura Federale. Io in prima persona ho incontrato il presidente della Procura. Ho spiegato in modo tranquillo e trasparente la situazione che si era venuta a creare. Oggi ho fatto un appello al silenzio perché penso sia doveroso che questi contesti si lasci lavorare le istituzioni. Le voci recenti che ho letto sono sciocche, irriverenti e trovano il tempo che trovano».
Genoa a rischio penalizzazione: la procura ha avviato un’indagine sulle ritenute Irpef
Il Genoa è a rischio punti di penalizzazione a causa di alcuni problemi legati alle ritenute Irpef (imposta sui redditi da lavoro dipendente), una situazione in cui il club si era trovato l’anno scorso e che alla fine gli era costato un punto in classifica.
A dare la notizia è la Gazzetta dello Sport:
“Ci sarebbe stato di nuovo un errore di procedura che ha determinato un ritardo – si parla di 2-3 giorni – nella consegna della documentazione relativa al versamento di una parte delle ritenute Irpef entro il termine del 16 novembre 2023”.