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Vlahovic, ancora lui: anche gli Allegri sbagliano

Il serbo segna al 90esimo il gol del 2-1 alla Salernitana rimasta in dieci uomini. Anche mostri come il livornese prendono abbagli

Vlahovic, ancora lui: anche gli Allegri sbagliano
As Frosinone 23/12/2023 - campionato di calcio serie A / Frosinone-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic

Vlahovic, ancora lui: anche gli Allegri sbagliano.

Gol decisivo del serbo al 90esimo

Certo oggi noi del Napolista non potremmo neanche guardare le altre squadre. La Juventus poi non è minimamente una nostra competitori. Ormai siamo in lotta per un posto in Conference League. Ma ci siamo messi a studiare la Salernitana prossimo avversario in campionato. E quindi abbiamo guardato la Juventus. Che ha vinto 2-1 con gol al 90esimo di Vlahovic. Ancora una volta, come a Frosinone, è stato lui a salvare Allegri. Noi stravediamo per l’allenatore bianconero, una persona che sa di calcio come pochi. Ma su Vlahovic aveva preso un abbaglio, uno di quei classici casi di testardaggine da allenatore. Non da lui.

Il serbo nella Juventus dovrebbe essere titolare inamovibile, Alleri gli ha preferito Moise Kean: roba da orrori del calcio. La Juventus ha vinto 2-1, la Salernitana ha ben giocato nonostante l’assenza di Mazzocchi idolatrato in settimana dai tifosi del Napoli eccitati all’idea di un napoletani in squadra. Oggi, come sappiamo, nella disfatta di Torino si è fatto espellere dopo quattro minuti.

Preferire Kean a Vlahovic è inspiegabile per la mente umana.

La Juventus batte il Cagliari 2-1 e va in testa alla classifica, in attesa che domani sera l’Inter scenda in campo a Milano contro il Frosinone. Poiché Allegri ha scelto di giocare senza centravanti (giocare con Kean vuol dire giocare senza centravanti) per segnare è dovuto ricorrere a due difensori centrali: Bremer prima e Rugani poi. Entrambi i gol nel secondo tempo. Il Cagliari ha accorciato le distanze con Dossena che poi ha colpito anche un palo. Kean ha incredibilmente giocato la sua sesta partita consecutiva da titolare. E qui non possiamo esimerci dal fare una breve riflessione.

Ogni allenatore ha i suoi buchi neri. Allegri non fa eccezione. A noi il livornese piace e tanto, ma preferire Moise Kean a Vlahovic è un esercizio di equilibrismo intellettuale che definire snobistico è poco. Allegri quest’estate avrebbe voluto Lukaku alla Juventus. “Con Lukaku al posto di Vlahovic possiamo vincere lo scudetto”, questo più o meno il succo del ragionamento del livornese che non ha mai amato il centravanti serbo. Lukaku è finito alla Roma e adesso Allegri per dimostrare che aveva ragione fa giocare Moise Kean (che non è Lukaku nemmeno col cannocchiale con le lenti deformate) centravanti al posto dell’ex Fiorentina. Ovviamente Kean non segna mai. E quindi i gol per la Juventus li segnano i difensori centrali: prima Bremer e poi, in maniera rocambolesca, Rugani. Non ha alternativa.

Peccato che Allegri si perda nei suoi bicchier d’acqua. Del resto un allenatore che è titubante di fronte all’offerta del Real Madrid, titubante fino al punto di rifiutarla, è un allenatore che ha i suoi limiti. È apprezzabile da tanti punti di vista, su tutti la sua fiera opposizione al calcio contemporaneo, ma quando si intestardisce si rende incomprensibile. Proprio lui, il paladino del “calcio è semplice”. Ecco, si attenga alla semplicità.

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