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Napoli, Traoré e Ngonge partiranno per l’Arabia Saudita (Tmw)

Raggiungeranno la squadra e, tecnicamente, potranno giocare la finale. Ovvio che prima di vederli in campo è necessario un periodo di ambientamento

Napoli, Traoré e Ngonge partiranno per l’Arabia Saudita (Tmw)
Db Milano 20/02/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Sassuolo / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Hamed Junior Traore'

Napoli in finale di Supercoppa, dopo aver vinto la semifinale contro la Fiorentina 3-0. Sta sera la squadra di Mazzarri conoscerà la sua prossima avversaria, sarà una fra Inter e Lazio. Mazzarri, qualsiasi sia il verdetto di questa sera, può comunque sorridere. Dal mercato arrivano due armi in più che tecnicamente possono essere subito impiegate. Lo scrive Tmw:

Dall’Italia, infatti, sono pronti a partire per Riyadh sia Hamed Junior Traoré che Cyril Ngonge. Il primo, che Mazzarri potrà schierare sia a centrocampo che in attacco, è già stato ufficializzato ieri dal club azzurro. In giornata è atteso invece il comunicato relativo all’acquisto dell’attaccante dell’Hellas Verona. Entrambi partiranno alla volta dell’Arabia Saudita, dove si aggregheranno alla squadra. Potranno giocare in finale? Tecnicamente sì, logico attendersi che serva però un periodo di ambientamento agli ordini dell’allenatore di San Vincenzo prima di vederli in campo, ragion per cui l’impiego lunedì non è affatto scontato“.

Mazzarri eretico: si ribella al dogma del 4-3-3, schiera il Napoli col 5-4-1 e vince in contropiede

Segnatevi questa data: 18 gennaio 2024. Un giorno rivoluzionario per la storia del Calcio Napoli. È crollato l’ottuso dogma del 4-3-3. Ci voleva la Supercoppa italiana, una situazione di parziale emergenza e soprattutto una perdurante serie negativa nonostante l’ultima vittoria contro la Salernitana. Dopo aver assecondato le linee guida presidenziali, Mazzarri ha finalmente deciso che due mesi potevano bastare. Che era giunto il momento di ribellarsi. E di abiurare. Vade retro 4-3-3. È finalmente tornato a far giocare la squadra nell’unico modo che conosce (non ce ne voglia). E ha finito col vincere 3-0, con il primo gol al 22esimo, in contropiede, e il secondo e il terzo nel finale: all’85esimo e all’86esimo, sempre con Zerbin entrato nel finale. Doppietta per lui. Una serata di gioia ma anche uno spartiacque.

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