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Caso Osimhen, il procuratore Chinè pronto a chiedere gli atti relativi al rinvio a giudizio di De Laurentiis (Schira)

Il giornalista su X: “Secondo quanto filtra dalla Procura Federale Chinè sarebbe pronto a chieder alla procura di Roma gli atti relativi alla richiesta di rinvio a giudizio per il Presidente del Napoli”

Caso Osimhen, il procuratore Chinè pronto a chiedere gli atti relativi al rinvio a giudizio di De Laurentiis (Schira)
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Caso Osimhen, il procuratore Chinè pronto a chiedere gli atti relativi al rinvio a giudizio di De Laurentiis (Schira)

Il procuratore Giuseppe Chinè sarebbe pronto a richiedere i documenti della richiesta di rinvio a giudizio per le accuse di falso in bilancio rivolte al presidente De Laurentiis. Lo scrive il giornalista Nicolò Schira su X:

“Secondo quanto filtra dalla Procura Federale #FIGC Giuseppe Chinè sarebbe pronto a chieder alla procura di Roma gli atti relativi alla richiesta di rinvio a giudizio per il Presidente del Napoli Aurelio #DeLaurentiis, accusato di falso in bilancio per l’acquisto di Victor #Osimhen”

De Laurentiis, si va verso il rinvio a giudizio per falso in bilancio per il caso Osimhen

Aurelio De Laurentiis è indagato con l’accusa di falso in bilancio per la questione dell’acquisto di Victor Osimhen. Secondo quanto scrive ‘Repubblica’ i magistrati della Procura di Roma hanno chiuso l’indagine nei confronti del presidente del Napoli. Sotto inchiesta ci sarebbero anche altri componenti del club partenopeo.

Secondo quanto scrive Repubblica, si va verso il rinvio a giudizio. Sotto inchiesta anche altri componenti del board del club.

De Laurentiis fu indagato prima a Napoli (21 giugno 2022)

La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sull’acquisto da parte del Napoli di Victor Osimhen dal Lille. L’ipotesi è quella di falso in bilancio. Secondo quanto scrivono i quotidiani napoletani, risultano indagati il presidente del club, Aurelio de Laurentiis, e altri quattro membri del consiglio di amministrazione. La Guardia di Finanza sta effettuando perquisizioni a Castel Volturno, a Roma e in Francia sul contratto del nigeriano, già nei mesi scorsi finito nel mirino della giustizia sportiva per il caso plusvalenze: in quel caso la vicenda è finita in un nulla di fatto.

Le indagini sono condotte dal pm Francesco De Falco con il procuratore aggiunto Vincenzo De Falco. Il Napoli è assistito dall’avvocato Gino Fabio Fulgeri.

Sportface scrive che con De Laurentiis sono stati iscritti nel registro degli indagati anche la moglie Jacqueline Baudit, il figlio Edo e la figlia Valentina.

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