La strada per il rinnovo: le distanze restano, ci sono due volontà eguali e però diverse. Ci sarà chiaramente da lavorare, diplomaticamente

La trattativa per il rinnovo di Osimhen. Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano e Fabio Mandarini.
Il Napoli e l’agente di Osimhen hanno tracciato un percorso che prevede il rinnovo, con prolungamento sino al 2026 (un anno in più); la necessità di allestire una clausola rescissoria, valida solo per l’estero e chiaramente superiore ai 100 milioni di euro, e l’esigenza di arrivare ad un ingaggio che riconosca al Pallone d’Oro africano lo status dei centravanti più forti del mondo.
E ancora:
è una questione di soldi, e nessuno si risenta perché si è al cospetto di due aziende, ma anche di cuore, e ci sono due volontà eguali e però diverse. E sulle distanze, che restano, ci sarà chiaramente da lavorare, diplomaticamente.
IL CLIMA È SERENO ALTRIMENTI NON SAREBBE ANDATO IN MAROCCO (GAZZETTA)
Osimhen rinnovo, il nodo resta la clausola: lui la vuole da 120, il Napoli da 150. Lo scrive la Gazzetta.
Sul volo per Marrakech c’era anche un fisioterapista del club, oltre all’agente Roberto Calenda e Maurizio Micheli, capo dell’area scouting del Napoli. Insomma, c’era chi cura i suoi interessi e un componente della società, con le due parti che continuano il dialogo sulla questione rinnovo. La scorsa settimana il presidente Aurelio De Laurentiis aveva annunciato a margine del premio “Campania Felix” che «siamo alla firma del contratto che era in sospeso da questa estate».
La firma, per la verità, non è ancora arrivata ma l’ok al blitz in Marocco testimonia come tra il giocatore e il club sia tornato il sereno dopo la “burrasca social” di fine settembre. E Victor è tornato pure a postare foto con la maglia del Napoli. Il legame con i tifosi e la città è sempre stato speciale, anche per questo Osimhen dovrebbe presto rinnovare, allungando di altre due stagioni, a fronte di un nuovo ingaggio da oltre 10 milioni netti a stagione. Il nodo della vicenda, però, resta la clausola: il Napoli la voleva da oltre 150 milioni, Victor e il suo entourage non oltre i 120. Se siamo alle firme, allora anche questo ostacolo è stato superato.