Tanti commenti di tifosi preoccupati per un suo infortunio sotto il video che lo stesso tennista ha postato su Instagram

In conclusione di questo incredibile 2023 e alle soglie di un impegnativo 2024 Jannik Sinner si è concesso qualche ora di svago in montagna.
Prima di volare in Australia, Jannik ha trascorso il Natale in famiglia e per renderlo ancora più bello ha deciso di tornare al suo vecchio amore e cioè lo sci. Sinner da bambino era un fenomeno anche sulla neve. Un fulmine sugli sci, si trovò a dover scegliere a un certo punto: prevalse il tennis, scelta giusta. Ma la passione per lo sci non l’ha persa mai.
Un video da lui stesso postato su Instagram lo riprende mentre scia sulla pista Belvedere a Plan de Corones Sinner nel giorno di Natale. Jannik è sceso in pista e ha mostrato uno stile perfetto, impeccabile, leggiadro e assai veloce. Perfetto pure lì. Bravo davvero anche con gli sci. Su Instagram, dove ha ricevuto anche un bel commento della leggenda Lindsay Vonn, ha scritto: “Mi è mancata, ma ora è il tempo di tornare sul campo”.
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Tantissimi i commento di stima e ammirazione da parte dei tifosi, molti però si sono detti preoccupati per un suo eventuale infortunio sugli sci.
TI VOGLIAMO BENE MA VAI PIANOOOOOO
Stai attento
Vai pianoooooo non fare scherzi 🥕🥕
Ti prego Jannik divertiti più che puoi ma occhio alle ginocchia🙏🏼 😂
Sinner sembra un chierichetto, invece è un killer. E ha i migliori coach del Tour
“È possibile che il trionfo di Sinner in Coppa Davis possa catalizzare la sua carriera nello stesso modo di Djokovic che fece la stessa cosa nel 2010, quando aveva anche lui 22 anni. Djokovic ha vinto tre major la stagione successiva e, anche se sarebbe una previsione stravagante da fare per Sinner nel fine settimana di Malaga i ‘due grandi’ sono diventati i ‘tre grandi’”. Il terzo incomodo della triade prefigurata dal Telegraph sarebbe ovviamente Alcaraz. Ma Simon Briggs è più interessato a celebrare l’italiano, e la sua crescita “spettacolare” di quest’anno.
Sinner, a dispetto del nome che in inglese rende di più (non ditelo alla Gazzetta), “è in realtà una specie di chierichetto. In una recente intervista, Sinner ha ammesso di aver rotto solo due racchette in tutta la stagione: una statistica inaudita nell’irascibile tour moderno”.