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Russia, la Federcalcio non lascerà la Uefa: «Andare in Asia avrebbe avuto conseguenze finanziarie»

Il vicepresidente della Federcalcio russa, Akhmed Aidamirov: «Abbiamo deciso all’unanimità di non andare in Asia perché non ci sono garanzie dalla Fifa»

Russia, la Federcalcio non lascerà la Uefa: «Andare in Asia avrebbe avuto conseguenze finanziarie»
the international friendly football match between Russia and Cameroon at the Dynamo Central Stadium named after Lev Yashin in Moscow on October 12, 2023. (Photo by NATALIA KOLESNIKOVA / AFP)

La Federcalcio russa (Rfs) ha votato all’unanimità contro l’uscita dalla Uefa per affiliarsi alla Confederazione asiatica (Afc). Da tempo la Russia minacciava di lasciare la federazione europea, che ha escluso tutto le squadre russe dalle competizioni europee come conseguenza dell’offensiva russa in Ucraina.

Il vicepresidente della Federcalcio russa, Akhmed Aidamirov, ha commentato all’agenzia di stampa Tass la decisione:

«Abbiamo deciso di non andare in Asia. Tutti hanno sostenuto questa decisione all’unanimità. Abbiamo votato contro all’unanimità perché non ci sono garanzie da parte della Fifa di accettare un simile cambiamento».

All’agenzia Ria Novosti ha invece dichiarato: «Un trasferimento In Asia avrebbe avuto conseguenze finanziarie significative anche per i club russi. Pertanto abbiamo deciso di proseguire i contatti con la Uefa. Vedremo come si svilupperà la situazione l’anno prossimo».

Le Parisien, che riporta la notizia della decisione russa, ricorda come all’inizio dell’anno la creazione di un gruppo di lavoro con la Uefa aveva come obiettivo il possibile reinserimento dei club russi nelle competizioni europee.

Questa stagione, nessun club russo partecipa alla Champions e la Russia non ha preso parte alle qualificazioni negli ultimi mesi degli Europei 2024, competizione che si svolgerà in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. La Federazione Russa è stata esclusa il 28 febbraio 2022, quattro giorni dopo l’inizio dell’assalto russo in Ucraina, da tutte le competizioni organizzate dalla Uefa. Da allora, un dibattito ha agitato il mondo del calcio russo sulla linea d’azione da seguire, tra i sostenitori dell’uscita dalla Uefa, con il rischio di non potervi più tornare, e i difensori dello status quo in attesa della possibile fine del conflitto in Ucraina e sanzioni occidentali“.

Lo scorso settembre la Uefa ha autorizzato il ritorno delle squadre russe sotto i 17 anni alle competizioni calcistiche europee. L’Ucraina, e al suo fianco la Polonia, non hanno gradito la decisione presa dalla confederazione europea. Esistono ancora i timori di boicottaggi nei tornei europei.

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