Un momento delicato, sotto l’aspetto psicologico, per l’acquisto brasiliano arrivato per sostituire Kim. Sta perdendo posizioni

Natan non può diventare un capro espiatorio ma ora rischia il posto per Zanoli. Lo scrive la Gazzetta con Maurizio Nicita. Domani, contro il Braga, il brasiliano potrebbe rimanere fuori.
Natan rischia di rimanere fuori dal campo. Walter Mazzarri aspetta a tirare le conclusioni, ma il tecnico è rimasto positivamente colpito dalle sovrapposizioni offerte a sinistra nel finale della sfida alla Juventus da Alessandro Zanoli, nonostante sia un destro. «Kvara si è mosso meglio con Zanoli che spingeva. Ma non ne posso fare una colpa a Natan che si è adattato in quel ruolo di esterno».
Un momento delicato, sotto l’aspetto psicologico, per l’acquisto brasiliano arrivato per sostituire il sudcoreano Kim. Proprio nella partita di andata a Braga, lo scorso 20 settembre, Natan aveva fatto il suo esordio con la maglia del Napoli. Poi era diventato titolare da centrale, visto anche l’infortunio di Juan Jesus, ora sta perdendo posizioni. Non può diventare un capro espiatorio, ma sicuramente le cose dietro non funzionano.
Natan non è un centrale adatto per la serie A né un esterno (Barbano)
Tutte le volte in cui Natan non ha passato la palla indietro, come per disfarsi di un oggetto ingombrante, se n’è disfatto cedendola in ritardo al georgiano cinturato alle spalle dai marcantoni di Allegri. Ci sono voluti settanta minuti per comprendere che il giovane brasiliano non è un centrale adatto per la serie A e non è neanche un esterno. Quando è entrato il giovane Zanoli, in pochi secondi la musica è cambiata. Ancorché tardi, troppo tardi. Perché il giovane rincalzo rientrato dalla Samp ha dimostrato di avere gambe e testa per meritare la maglia, finalmente spingendo sulla fascia come deve fare un terzino e togliendo dai piedi di Chiesa una palla pericolosissima.