Sala: «Una frottola che le società garantiscono la sicurezza»

Il sindaco di Milano contro la decisione di Milan e Inter di costruire il nuovo stadio fuori città: «Credo che sia un errore»

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Mentre il Comune di Milano, Milan e Inter, attendono il 21 novembre quando il Tar della Lombardia dovrà pronunciarsi in merito al vincolo posto dalla Sovrintendenza sul secondo anello del Meazza,i due club continuano a coltivare il progetto di costruire un impianto di proprietà condiviso fuori dalla città. Proprio di questo ha parlato il sindaco Giuseppe Sala:

«Le società possono legittimamente andare a fare lo stadio dove ritengono, io personalmente ritengo che sia un errore clamoroso per le società non fare lo stadio a Milano. Credo che uno stadio fuori Milano sia ingestibile perché io non so quanti vigili ha Rozzano, come fa a schierare 100 vigili quando c’è la partita? Secondo me si stanno raccontando anche un sacco di frottole».

All’indomani dell’incontro con l’Inter andato in scena a Palazzo Lombardia, nel quale il CEO Alessandro Antonello ha illustrato il progetto per il nuovo stadio a Rozzano, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, il sindaco di Milano ha commentato così «Non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale».

Non sono certo le società a garantire l’rodine pubblico

«Una frottola che sento dire  è che le società garantiscono la sicurezza, ma dove? Non lo possono fare. Credo che sia un errore macroscopico delle società, ma credo che dal loro punto di vista possono recriminare il fatto che da noi c’è il vincolo e le nostre lentezze, non siamo riusciti a dare risposte in tempi brevi. Non voglio considerare questa partita finita».

Critiche di Sala arrivano anche sulla volontà del Milan di far sorgere il proprio stadio a San Donato:

«Ci sarebbero difficoltà perché i parcheggi sono necessari essendo la metropolitana a un chilometro e mezzo. Non credo che si possa fare un parcheggio nel parco Sud né alla Maura. Io invito solamente le squadre a ripensarci».

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