In tanti (tranne Rocchi) ricordano l’esilarante audio tra arbitri di campo e sala Var durante Tottenham-Liverpool per il gol regolare negato per presunto fuorigioco. Il Liverpool reagì con veemenza:
«Siamo pienamente consapevoli delle pressioni sotto cui lavorano gli arbitri, ma queste pressioni dovrebbero essere alleviate, non esacerbate, dall’esistenza e dall’implementazione del Var. È quindi insoddisfacente che non sia concesso tempo sufficiente per prendere la decisione corretta e che non vi sia stato un successivo intervento».
Una delle cose che i tifosi e la società condannano è la narrativa di descrivere un errore del Var come un errore umano. Per il Liverpool il Var dovrebbe essere uno strumento di oggettività e non il contrario.
Ma c’è anche la sfuriata di Arteta dopo Newcastle-Arsenal
Il Telegraph:
Arteta ha perso la calma quando la sconfitta contro il Newcastle, la prima della stagione, è arrivata dopo che il gol di Anthony Gordon è superato ben tre controlli del Var per una presunta triplice infrazione nell’azione del gol – per palla fuori dal terreno di gioco, fallo di mano e fuorigioco.
Arteta:
«Dobbiamo parlare del risultato o dobbiamo parlare di come diavolo è stato convalidato il gol, mi sento in imbarazzo. Devo essere io qui a parlare, cercare di difendere il club e chiedere aiuto. È una vergogna assoluta. Per più di una ragione, per tante ragioni, non dovrebbe essere goal. Sono più di 20 anni in questo paese, mi vergogno e non si può neanche lontanamente dire che questo è il miglior campionato del mondo. Il risultato non dovrebbe essere quello che è – ci sono molte ragioni per questo. Se c’era una squadra che voleva vincere la partita oggi era l’Arsenal».
Insomma, dopo le parole di Rocchi è lecito avere la netta sensazione che il designatore arbitrale non guardi le partite di Premier League.