Mourinho: «Contro l’Udinese sarà una partita dura»

Alla Rai lo Special One: «L'Udinese si è trasformata in una squadra molto difensiva. Sono rimasto sorpreso del match contro l'Atalanta»

Europa League mourinho

AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho looks on prior to the UEFA Europa League semi-final first leg football match between AS Roma and Bayer Leverkusen at the Olympic Stadium in Rome on May 11, 2023. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato anche del prossimo futuro nell’intervista rilasciata alla Rai. Lo Special One pensa alla sfida contro l’Udinese di domenica alle 18.

«Nella mia testa c’è Roma-Udinese, che sarà una gara molto dura»

Lo Special One regala una fotografia perfetta del prossimo avversario dei giallorossi: «L’Udinese si è trasformata in una squadra molto difensiva. Sa coprirsi bene e riparte velocemente in contropiede. Ho visto il match con l’Atalanta, arrivato dopo la vittoria di Milano con il Milan che nessuno si aspettava. Roma-Udinese sarà dura, dura, dura…»

 

Cosa ha detto Mourinho alla Rai

«La Roma è troppo criticata e poco protetta. Ha un profilo anche di comportamento a livello interno che apre un po’ la porta a questo tipo di situazioni, ma la Roma è troppo criticata e lo è anche Mourinho. Un esempio è il nostro percorso verso la finale di Europa League… E’ stato facilissimo! Con un altro allenatore, un altro club con un altro profilo la storia sarebbe del tutto diversa. Per me non è un problema, ma penso lo sia per la Roma come club e per i tifosi, che si meritano di più . Ma è una gioia per gli pseudo tifosi e gli pseudo intellettuali del calcio».

Sui giovani:

«Tutti abbiamo i nostri difetti, ma siamo un bel gruppo di lavoro. Poi mi emoziono con i tanti giovani della Roma, è bello vedere il senso di appartenenza di questi ragazzi, con loro resterà sempre un legame»

Mourinho sulla possibilità di andare in Arabia:

«Penso che un giorno andrò in Arabia. Ma quando dico un giorno non intendo domani o dopodomani»

Sul Real Madrid:

«Quando tu hai un super allenatore perché dovresti pensare a un altro? Io da madridista, e da ancelottiano, spero che la stagione vada in modo fantastico e che nella prossima stagione Carlo sia ancora lì»

Su Carlo Ancelotti:

«Sono sicuro che al primo segnale di Florentino Perez, Carlo rimarrà perché lui è perfetto per il Real e il Real è perfetto per lui. Solo un pazzo andrebbe via quando il Real lo vuole. E quel pazzo sono io»

 

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