ilNapolista

Mazzarri ha adottato il 4-3-3 già al Torino e al Watford (Corrmezz)

Nell’ultima esperienza al Cagliari, invece, dopo alcune difficoltà passò dal suo 3-5-2 al 4-4-2. Sta prendendo conoscenza del passato del Napoli

Mazzarri ha adottato il 4-3-3 già al Torino e al Watford (Corrmezz)
foto Ssc Napoli

Mazzarri ha adottato il 4-3-3 già al Torino e al Watford. Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno con Ciro Troise.

Non è la prima volta che Mazzarri adotta il 4-3-3, in alcune gare l’ha utilizzato durante le esperienze al Torino e al Watford. Nell’ultima esperienza al Cagliari, invece, dopo alcune difficoltà passò dal suo 3-5-2 al 4-4-2. In questi primi giorni di lavoro senza tanti nazionali Mazzarri sta prendendo conoscenza della squadra attraverso i colloqui individuali con cui ribalta una delle frasi infelici dell’era Garcia: «Il passato non lo conosco».

Si riparte proprio dalla preziosa eredità tecnica del trionfo della scorsa stagione, dai movimenti del Napoli di Spalletti studiato durante i 17 mesi vissuti lontano dal campo. 

Ieri si è svolta la partitella con la Juve Stabia, finita 1-o per il Napoli.

OSIMHEN, SI RIAPRE IL DIALOGO PER IL RINNOVO? (SKY SPORT)

Osimhen, a Castel Volturno Calenda e De Laurentiis: l’occasione per riprovare a trattare (Sky)

Sky Sport racconta del ritorno di Victor Osimhen a Castel Volturno. Ha incontrato per la prima volta Walter Mazzarri. Ha seguito accanto a lui la partitella con la Juve Stabia.

Dice Sky Sport:

“Osimhen accanto a Mazzarri, voglia di riprendersi il Napoli, le prime parole, il senso evidente dell’investitura”.

Ma soprattutto la presenza a Castel Volturno di Roberto Calenda procuratore del nigeriano.

Prosegue Sky Sport 24:

C’era anche Roberto Calenda a Castel Volturno, c’era De Laurentiis, l’occasione per ritrovarsi e chissà riprovare a trattare in un altro modo e con altre possibilità. Un accordo che quest’estate sembrava definito e poi è saltato. Il dialogo si è riaperto, il rinnovo complicato, ma c’è la volontà da riprendere il discorso. De Laurentiis e Calenda, Mazzarri e Osimhen.

ilnapolista © riproduzione riservata