Lobotka: «L’obiettivo vincere lo scudetto di nuovo anche se ci sono Milan e Inter»

A Dazn: «Quando riusciamo a giocare bene siamo contenti, poi non è mai facile giocare come vogliamo, ma stiamo mettendo le basi per portare avanti questo tipo di gioco per tutta la stagione»

lobotka Il Napoli a Frosinone

Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stanislav Lobotka

Il centrocampista del Napoli,  Lobotka, ha parlato ai microfoni di Dazn, al termine della sfida vinta contro la Salernitana 

Lobotka qual è la sensazione dopo la vittoria di oggi?

«Naturalmente é una sensazione positiva dopo una partita difficile, siamo molto felici. Sapevamo che non sarebbe stata facile, ma l’abbiamo approcciata bene e abbiamo vinto e dobbiamo avere la testa sulla prossima partita di mercoledì»

Ancora sulla gara contro la Salernitana

«Quando riusciamo a giocare bene siamo contenti, poi non è mai facile giocare come vogliamo, ma stiamo mettendo le basi per portare avanti questo tipo di gioco per tutta la stagione»

L’obiettivo è vincere lo scudetto di nuovo?

«Certo, faremo il nostro meglio per vincerlo di nuovo. È molto difficile perché ci sono Milan e Inter che hanno una squadra forte e hanno fatto un mercato importante»

Il Napoli a Salerno ha dimostrato di avere carattere. Ha accettato la battaglia agonistica. La Salernitana era tutt’altro che uno scoglio insormontabile ma le partite vanno comunque vinte. Unico neo: i troppi gol sbagliati. Dubitiamo che il successo contribuisca a riportare serenità: la Salernitana era pur sempre ultima in classifica.

Garcia ha recuperato Anguissa al centro del campo: il camerunense è ancora un po’ in ritardo ma è stato importante rivederlo in campo. Garcia gli ha fatto giocare tutta la partita.

Il Napoli ha dato ragione al tecnico francese che dall’inizio di stagione si lamenta per i tanti gol falliti. Manca la cattiveria agonistica sotto porta, al Napoli piace troppo il fioretto. Era una partita da chiudere dopo venti minuti, al massimo mezz’ora, ma i responsabili sono stati soprattutto se non esclusivamente i calciatori. È stato bravo anche Ochoa in almeno tre occasioni: una su tutte, verso la fine del primo tempo, parata bassa su Raspadori. A inizio ripresa palo esterno di Politano e poi un’altra occasione sprecata in area con Raspadori troppo altruista e il tiro di Politano che è andato a sbattere sui difensori granata.

 

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