Agnelli, spostata al 19 gennaio l’udienza al Coni contro la squalifica

All’ultimo grado della giustizia sportiva sarà richiesto di annullare senza rinvio l’impugnata decisione.

Juventus figc acerbi Agnelli

Juventus' President Andrea Agnelli attends the Italian Serie A football match between Torino and Juventus on October 15, 2022 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

A ottobre Andrea Agnelli aveva fatto  ricorso al Collegio di Garanzia del Coni (organo di giustizia sportiva di ultimo grado). La richiesta era legata all’annullamento della sentenza della Corte Federale d’Appello Figc che ha portato alla sua inibizione per 10 mesi, causa manovre stipendi. Dopo il primo grado di giudizio Tfn, la Corte Federale d’Appello aveva ridotto l’inibizione dai 16 ai 10 mesi. L’altra riduzione, invece, riguardava l’ammenda, ridotta dai 60mila ai 40mila euro. Chiaro l’obiettivo di questo ricorso: cancellare l’inibizione.

L’udienza, inizialmente in calendario per il 6 novembre, era stata in seguito rinviata a data da desinarsi “a fronte di un’apposita istanza presentata dalla parte intimata e ricevuto il parere positivo della parte ricorrente”. Oggi, tuttavia, il Consiglio di Garanzia dello Sport del Coni ha ufficializzato la data della nuova udienza, che andrà in scena “a Sezioni Unite in data 19 gennaio 2024, a partite dalle ore 11.00”.

Nel dettaglio, come si legge nel comunicato del Coni, sul tavolo ci sarà il

«ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 82/2023, presentato, in data 5 ottobre 2023, dal dott. Andrea Agnelli contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale della FIGC avverso la decisione 0032/CFA-2023-2024della Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, emessa in data 28 agosto 2023 e depositata in data 6 settembre 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 27907/336pf22-23/GC/gb e n. 0017/CFA/2023-2024, con la quale, in parziale accoglimento del reclamo del suddetto ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 0011/TFNSD-2023-2024 del 10 luglio 2023, depositata il 20 luglio 2023 (che aveva irrogato, nei confronti del dott. Agnelli, la sanzione dell’inibizione per la durata di 16 mesi e dell’ammenda per € 60.000,00 in relazione ai capi A e B, disponendo invece il proscioglimento del deferito in relazione al capo C), è stata riformata la decisione di primo grado e, per l’effetto, irrogata, nei confronti del dott. Agnelli la sanzione dell’inibizione della durata di 10 mesi e la sanzione dell’ammenda di € 40.000,00».

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