ilNapolista

Viva Osimhen che va in Germania per i fatti suoi: basta con la retorica melensa del gruppo

Grande Victor, ci ha risparmiato giorni e giorni di ammorbamento sulla forza dello spogliatoio e con tesi improbabili sul rinnovo che mai ci sarà

Viva Osimhen che va in Germania per i fatti suoi: basta con la retorica melensa del gruppo
Napoli's Nigerian forward #09 Victor Osimhen celebrates after scoring the third goal during the Italian Serie A football match Frosinone vs Napoli at the Benito Stirpe stadium in Frosinone, on August 19, 2023. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Oddio, Osimhen va in Germania ma non per stare vicino alla squadra, al gruppo, al suo e al nostro Napoli. No, va in Germania perché ha avuto una giornata di permesso (sì proprio come gli impiegati dell’Inps) e se n’è andato a Francoforte a farsi una bella vagonata di affaracci suoi. Ahhhhh. Finalmente. Osimhen a Berlino a sostenere il Napoli – peraltro in una partita priva di alcun significato –  avrebbe avuto come conseguenza giorni e giorni di ammorbamento sulla forza del gruppo, l’importanza della coesione, il grande amore che tutti unisce (scusate abbiamo avuto un forte colpo di tosse) all’ombra del Vesuvio: dalla mozzarella in carrozza all’amore universale nello spogliatoio.

Per fortuna Osimhen ha avuto la forza di sbattere in faccia a tutti, ossia di ricordare che non se ne può più di questa retorica nauseabonda che avvolge le squadre di calcio. Nelle squadre non ci sopporta come in qualsiasi luogo di lavoro. E i dipendenti – seppure pagati vagonate di soldi – possono non tollerare l’allenatore proprio come accade in qualsiasi ufficio col capo. Siamo noi, questo sistema perverso, a costringerli a fine partita a ripetere a pappardella frasi con fatte con lo stampino. Pensate che bello se qualcuno dicesse: “Guardate io Garcia non lo sopporto proprio, appena lo vedo giro la testa dall’altra parte e faccio in modo di ascoltare la sua voce il meno possibile. Buongiorno e buonasera. Ascolto le sue direttive e poi gioco, qualche volta le seguo e qualche volta no”.

Osimhen in tribuna a Berlino per Union-Napoli ci avrebbe costretti a sorbirci giorni e giorni di racconti più o meno deliranti su questo rinnovo che ovviamente il nigeriano non ha alcuna intenzione di firmare e che mai firmerà.

Osimhen ha preso il suo bravo aereo e se n’è andato a Francoforte dagli amici o da chi voleva lui. Sta continuando a recuperare e quando sarà pronto scenderà in campo e riprenderà a segnare come del resto ha sempre fatto anche quest’anno. Senza rinnovo contrattuale e senza alcuna volontà di rimanere a Napoli. Si chiama professionismo. Si chiama lavorare per il proprio futuro, per la propria carriera che non finirà certo a Napoli.

Grazie Victor, ci hai risparmiati giorni difficili e imbarazzanti. Saremmo stati costretti a intervistare terapeuti sull’importanza dell’amore nei gruppi di lavoro. Almeno questa ce l’hai risparmiata.

ilnapolista © riproduzione riservata