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Verona, il Napoli denuncia alla Procura Figc il lancio di oggetti e liquidi in tribuna stampa (Corriere)

Il computer dei collaboratori di Garcia va fuori uso. Fuori dallo stadio sono gli ultrà azzurri incappucciati a scuotere la città

Verona, il Napoli denuncia alla Procura Figc il lancio di oggetti e liquidi in tribuna stampa (Corriere)
Db Verona 13/03/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Hellas Verona

Verona, il Napoli denuncia alla Procura Figc il lancio di oggetti e liquidi in tribuna stampa (Corriere)

Il Napoli rischia di complicarsi la vita in un pomeriggio in cui le tensioni sono tutte fuori dal campo. Gli scontri tra un gruppo di ultrà azzurri incappucciati e le forze dell’ordine scuotono la città di Verona già dal mattino. I primi incidenti alle 9.30 tra l’area Fiera e Porta nuova, poi attorno a mezzogiorno nei pressi del Bentegodi. Il bilancio è pesante: 36 i daspo, altri 300 i tifosi bloccati e identificati. Dentro lo stadio, invece, sono quelli del Verona a farsi notare malamente, lanciando oggetti e liquidi contro la tribuna stampa. Il computer dei collaboratori di Garcia va fuori uso e il club di De Laurentiis decide di denunciare il fatto alla Procura federale.

COSA È SUCCESSO IERI MATTINA PRIMA DI VERONA-NAPOLI

A Verona alcuni scontri tra ultras del Napoli e del Verona hanno creato momenti di apprensione in città. A riportarlo, fra gli altri, anche la redazione locale del Corriere della Sera.

Alle ore 9 di questa mattina diversi ultrà del Napoli hanno lanciato bombe carta lungo le strade nella zona di viale Piace, tra la Fiera e la stazione di Porta Nuova. Da lì alcuni tifosi incappucciati hanno bloccato il traffico lanciando fumogeni. In quel momento sarebbero partiti i primi scontri con i tifosi del Verona.

Gli scontri sono proseguiti nel parcheggio del Palaolimpia, davanti alla curva nord del Bentegodi, l’area ospiti, dove una folto gruppo di tifosi napoletani è entrato in contatto con i sostenitori dell’Hellas.

Dalla questura di Verona fanno sapere che si trattava di “un’azione premeditata e, tutti incappucciati, hanno cercato il contatto con la tifoseria locale“. Il Corriere Veneto continua:

Trentasei tifosi del Napoli sono stati fermati e identificati: su ordine del questore devono lasciare la provincia. Altri 300 tifosi sono stati bloccati e sottoposti ad identificazione in area Europa, lontano dallo stadio“.

La ricostruzione di questa mattina prima di Verona-Napoli

Intorno alle 9 i partenopei in trasferta hanno aperto la giornata con il lancio di bombe carta e lacrimogeni lungo le strade nella zona di viale Piave, tra la Fiera e la Stazione di Porta Nuova.

Gli ultrà hanno bloccato il traffico e hanno iniziato a lanciare fumogeni. Da lì i primi scontri con i tifosi avversari proseguiti poi nel parcheggio del Palaolimpia, davanti alla curva nord del Bentegodi. La polizia ha bloccato gli scontri.

Anche nella zona del mercato ci sono stati problemi:
E proprio tra i banchi che sono distribuiti attorno allo stadio gli ultrà hanno messo a segno un altro blitz: i supporter hanno lanciato lacrimogeni colorati in mezzo alla gente. Solo intorno alle 11 la situazione si è normalizzata“.

A chiarire meglio la situazione è il quotidiano locale l’Arena. Una centinaio di tifosi del Napoli sarebbero partiti questa notta in vista della trasferta a Verona. Nel settore ospiti si attendono circa 3223 tifosi del Napoli. Anche nella zona della stazione Porta Nuova ci sono stati alcuni problemi. Dopo alcuni scontri verbali, alcuni ultras sono stati bloccati e identificati dalla polizia e condotti in questura.

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