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Garcia: «Quello che ho detto a Osimhen resta nello spogliatoio»

A Dazn: «Di positivo c’è non avere preso gol con l’inserimento di Natan che abbiamo preparato bene e ha fatto una gara di sicurezza e qualità»

Garcia: «Quello che ho detto a Osimhen resta nello spogliatoio»
Napoli's French coach Rudi Garcia looks on during the UEFA Champions League 1st round day 1 group C football match between SC Braga and Napoli at the Municipal stadium of Braga on September 20, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato a Dazn dopo la partita contro il Bologna

«Il punto negativo è il risultato però la prestazione dei ragazzi è buona soprattuto nel primo tempo. Di positivo c’è non avere preso gol con l’inserimento di Natan che abbiamo preparato bene e ha fatto una gara di sicurezza e qualità. Se la palla finisce sul palo e il rigore non lo segnato, diventa difficile vincere, anche se lo meritavamo. Così è il calcio, l’importante è che la quadra ha fatto una buona partita. Non siamo contenti perché ci manca il gol e la vittoria»

Il rigore sbagliato da Osimhen? Cosa gli ha detto della sua reazione?

«Il rigore succede ai più grandi calciatori della storia del Clio. Più sulla sua uscita, però quello che ho detto a lui e alla squadra resta nello spogliatoio»

La sostituzione di Kvara e Osi?

«Hanno fatto bene, ma abbiamo tanta qualità in rosa e sulla panchina. Quindi i tre che sono entrati, Politano; DElmas e Politano , non possiamo fare tutto Ele partite 90′ con gli stessi uomini, an che perché giochiamo ogni 3 giorni. I giocatori lo sanno, c’è la squadra che inizia e poi quella che continua e quella che finisce che non sono gli stessi undici, sennò non andiamo da nessuna parte se l’allenatore non può contare su tuti i suoi ragazzi»

Sulla reazione di Osi?

«È bello che quando uno esce non è contento, si può anche non essere contenti della propria prestazione»

Sull’abbraccio di Kvara?

«Io abbraccio tutti i miei giocatori»

Avete fatto il gioco che volevate.

«Dopo il primo tempo l’idea era di continuare, fare pressing tutti insieme e non abbassarsi, ma siamo stati meno bravi nel palleggio e nell’avvicinare la porta avversaria. Nella seconda parte del secondo tempo abbiamo alzato la possibilità di fare gol. La voglia c’è, però eravamo fuori casa e avevamo di fronte una buona squadra»

Obiettivo che ha dato De Laurentiis?

«Una squadra come il Napoli deve giocare la Champions ogni anno. Dobbiamo sempre essere tra i primi quattro e ora non ci siamo quindi non siamo contenti»

Cosa si deve fare?

«Dobbiamo vincere mercoledì e poi dopo aver vinto una prima gara, fare una striscia, perché così torni in classifica»

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