Avrebbe finto riunioni con Onu e Mls, in realtà era con una pittrice messicana. El Confidencial ha letto i messaggi in cui indica cosa dire in sua difesa
Luis Rubiales, presidente della Federazione calcistica spagnola, è sempre più con le spalle al muro. Il bacio estorto alla calciatrice Jennifer Hermoso ha indignato la Spagna, è intervenuto anche il capo del governo Pedro Sanchez che ha definito inaccettabile il suo comportamento e insufficienti le sue scuse.
Per venerdì è stato convocata un’assemblea straordinaria della Federazione, secondo Le Parisien sarebbe stato Rubiales a organizzarla, starebbe organizzando un documento di sua difesa da parte di tutti i presidenti regionali.
Scrive Le Parisien:
Questa assemblea generale è stata convocata da Rubiales per chiedere il sostegno dei leader delle federazioni regionali. Secondo As ha deciso di organizzare questo incontro dopo averli consultati. Secondo quanto riferito, i capi del calcio regionale stanno già scrivendo una dichiarazione di sostegno per il loro presidente, assicura Radio Cope.
Ma la vice primo-ministro Yolanda Diaz vuole andare fino in fondo.
Ha annunciato il rinvio di Rubiales al Consiglio Superiore dello Sport per “reato grave, affinché il machismo non rimanga impunito”. La ministra della Giustizia potrebbe anche ricorrere al Tribunale amministrativo dello sport (Tad). Secondo El Pais, tale procedura potrebbe consentire l’estromissione del presidente della federcalcio.
È intervenuta anche l’Associazione spagnola calciatori.
“In base al protocollo di azione contro la violenza sessuale stabilito dal Consiglio Superiore dello Sport, baciare con la forza è qualificato come comportamento inaccettabile che porta a conseguenze immediate”, ha sottolineato l’associazione che chiede “che la legge si applica nel caso di Rubiales”.
Anche il presidente del Cenafe (Associazione ufficiale degli allenatori di calcio spagnoli) ha presentato una denuncia.
“per aver commesso un presunto reato di violenza sessuale contro la giocatrice della squadra di calcio femminile spagnola Jennifer Hermoso. Questo comportamento è un atto sessista intollerabile nel nostro sport. Potrebbe costituire un presunto reato di violenza sessuale e chiedo che venga presentata una denuncia”.
Dalla Francia arriva un’altra notizia, come riporta Rmc Sport.
Rubiales è indagato da un tribunale di Madrid per un viaggio a New York pagato dalla federazione spagnola. Secondo le informazioni di El Confidencial, Luis Rubiales avrebbe simulato incontri per trascorrere sei giorni negli Stati Uniti con una pittrice messicana.
Il giudice del tribunale di Majadahonda (giurisdizione di Madrid) Delia Rodrigo, che sta già indagando sulle presunte irregolarità commesse da Luis Rubiales per la Supercoppa spagnola, avrebbe chiesto informazioni sul viaggio che il dirigente del calcio spagnolo ha fatto a New York con i fondi della Federcalcio pochi mesi dopo essere stato eletto. Secondo El Confidencial, Luis Rubiales avrebbe simulato incontri con le Nazioni Unite e la Mls per trascorrere sei giorni negli Stati Uniti, dove era accompagnato da una pittrice messicana. Il soggiorno sarebbe stato finanziato dal bilancio della federazione spagnola. Il giudice ha quindi chiesto informazioni su questo viaggio, su richiesta dell’ufficio del procuratore anticorruzione, che ha indagato sulle attività di Rubiales per più di un anno.
La federazione spagnola si è difesa dicendo che si trattava davvero di un viaggio d’affari, elencando una serie di incontri professionali previsti a New York.
Ma la dichiarazione di Román Ignacio Rodríguez Fernández, membro dell’assemblea, si riferiva a date che non coincidevano con il viaggio di Luis Rubiales a New York. El Confidencial deduce quindi che il presidente della Federcalcio si trovava nella città americana per turismo, in compagnia della pittrice.
Un reato amministrativo che prevede fino a tre anni di carcere.
El Confidencial ha potuto leggere i messaggi che Rubiales ha inviato per presentare il suo falso programma sul posto e dire loro cosa avrebbero dovuto rispondere nel caso in qualcuno gli avesse chiesto del suo soggiorno a New York. Nessuna delle riunioni dichiarate si sarebbe mai realmente svolta.
