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Bonucci, l’Assocalciatori: «La Juve lo reintegri subito. Sta calpestando la sua dignità»

Il presidente Calcagno all’Ansa: «Sta vivendo una situazione paradossale, subisce condotte illegittime e vietate e danni professionali gravi».

Bonucci, l’Assocalciatori: «La Juve lo reintegri subito. Sta calpestando la sua dignità»
Db Torino 11/05/2023 - Europa League / Juventus-Siviglia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci

L’Assocalciatori si schiera in difesa di Leonardo Bonucci, messo fuori squadra dalla Juventus ma sempre in condizione di allenarsi al meglio. Bonucci e la Juve stanno per finire alle carte bollate dopo la diffida inviata dal difensore al club via pec, nei giorni scorsi, per chiedere il reintegro in rosa.

A parlare, per conto dell’Associazione Italiana Calciatori, è il suo presidente, Umberto Calcagno, che all’Ansa dichiara:

«La situazione che sta vivendo Leonardo Bonucci è paradossale: è oggettivamente fuori rosa, subisce condotte illegittime e vietate dall’accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità. La Juve lo deve reintegrare subito, sta subendo danni professionali gravi».

Per Calcagno, la situazione che Bonucci è costretto a subire può pregiudicare anche le sue possibilità in Nazionale.

«questa vicenda gli sta precludendo opportunità importanti, compresa la maglia azzurra. Bonucci è la punta dell’iceberg di numerose situazioni. Poi c’è chi, come lui, ha le spalle larghe e va avanti a petto in fuori, e chi invece subisce».

Qualche giorno fa la Gazzetta dello Sport dipingeva il capitano della Nazionale come molto triste e solo, con la sensazione di essere mortificato.

Quello tra Leonardo Bonucci e la Juventus appartiene agli amori che finiscono in maniera traumatica e si portano dietro strascichi pesanti. Bonucci, che era convinto di chiudere la carriera alla Juventus nel 2024, come da contratto, si è ritrovato senza fascia e fuori rosa al via della nuova stagione. Una situazione che vive come un’ingiustizia e a cui non vuole rassegnarsi, perciò ha deciso di muoversi per vie legali. Bonucci è deluso e ferito ma sta proseguendo con impegno e professionalità la preparazione, seguendo le regole imposte dalla Juventus: fin dall’inizio si è sentito relegato ai margini della squadra, nonostante la diffida inviata dai suoi legali. Una situazione che sta avendo ripercussioni negative molto forti sul carattere di Leo, sia sotto il profilo umano sia da un punto di vista professionale. L’ex capitano ritiene che l’atteggiamento della Juventus nei suoi confronti sia stato fin da subito ostile e spesso anche provocatorio, con poco rispetto per un giocatore che ha fatto la storia della Signora: poco meno di tre mesi fa era stato festeggiato in campo con la consegna della maglia celebrativa per le 500 presenze con club – traguardo raggiunto solo da altri 5 bianconeri prima di lui – da quello stesso club che adesso lo ha messo ai margini, costringendolo ad allenarsi con gli altri esuberi in orari differenti rispetto a quelli della squadra. A chi gli sta vicino Leo ha raccontato che ci sono stati momenti e situazioni in cui si è sentito fortemente mortificato”.

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