Alla presentazione del Soccer Champions Tour: «Ci sono tanti giocatori e in tanti combattiamo per il ruolo. Ci sarà competizione, positiva».
L’attaccante della Juventus Arkadiusz Milik ha presentato il Soccer Champions Tour che vedrà protagonisti i bianconeri negli Stati Uniti dal 22 luglio al 2 agosto con tre amichevoli da disputare contro Barcellona (22 luglio), Milan (27 luglio) e Real Madrid (2 agosto). Milik ha parlato della competizione che ci sarà nel reparto di attacco della Juventus.
«Non so se sarò la prima scelta, non so come sarà la formazione. Ci sono tanti giocatori e in tanti combattiamo per il ruolo. Non sarà facile come l’anno scorso giocare tutte le partite, abbiamo tanti giocatori con tanta qualità che possono segnare tanti gol. Ci sarà competizione, positiva, alla fine però la squadra è l’elemento più importante. Certamente voglio giocare, ma deciderà l’allenatore chi scenderà in campo».
Milik su Lewandowski:
«Attaccante incredibile, ci sono molti giocatori che giocano bene una o due stagioni ma lui ha mostrato le sue abilità negli ultimi dieci anni. Sta diventando più grande ora ovviamente, ma lui è sempre pericoloso, soprattutto in area di rigore. Ha giocato in grandi squadre. Posso imparare tanto in nazionale, guardando le sue partite, non vedo l’ora di giocare questa partita. Speriamo sia bella con tante persone, in uno stadio bellissimo».
Milik ha parlato anche dell’arrivo di Pulisic in Italia:
«Tanti ragazzi lo supporteranno dagli Usa, è appena arrivato al Milan. Saranno grandi avversari negli Stati Uniti, è un buon momento per prepararci».
Sull’atmosfera nel calcio negli Usa:
«Sono stato un paio d’anni fa negli Usa e l’esperienza è stata bellissima con tante persone negli stadi. La Mls sta crescendo e credo che l’anno prossimo crescerà ulteriormente, stanno arrivando grandi giocatori. Messi sarà il volto, ma ci sono anche un paio di ragazzi polacchi e faccio il tifo per loro».
Sui tifosi americani:
«La comunità latina sta crescendo, ci sono tante persone che vedono il calcio. Negli Stati Uniti c’è una situazione particolare, 5-6 anni fa ero a New York, andavo in un parco e c’era il campo da basket con le persone che giocavano. Poi sono tornato dopo e le persone giocavano a calcio. Vedo il cambiamento, molte persone sono interessate, ci rende orgogliosi e proviamo a rendere questo sport più grande».
Milik continua:
«Sarà molto importante giocare subito con le squadre migliori al mondo. Ci aiuterà a iniziare bene la stagione, abituandoci a spingere tanto. Speriamo di essere in buona condizione, vogliamo prepararci al meglio».
