Il trio comico: «Non a caso ha rotto con Spalletti che ha vinto lo scudetto. Allegri ride con noi. La prossima vittima? Rudi Garcia»
Gli sketch irriverenti degli Autogol sono arrivati oltre i confini italiani. Il trio di giovani che prende in giro i grandi del calcio italiano ha rilasciato un’intervista al portale So Foot:
Si presentano:
«Siamo un trio di comici che realizzano sketch e video-parodia sul calcio italiano. Siamo presenti su quasi tutti i social, ma anche alla radio o talvolta in televisione. Ci siamo incontrati a teatro, eravamo grandi appassionati di calcio. Michele è un tifoso della Juve, noi due (Alessandro, Iraci e Trolli, ndr), siamo per l’Inter».
«Qualche anno fa Michele aveva realizzato un meme sulla fantastica rimonta del Crotone che era riuscito a salvarsi in maniera alquanto inaspettata, un po’ come la Salernitana ultimamente. Ci ha fatto pensare a uno studente in difficoltà che si sveglia nelle ultime settimane e recupera tutto. Abbiamo pensato che il confronto club/studente fosse divertente, quindi l’abbiamo trasformato in un concept video componendo una classe di club di Serie A. Lo studente modello la Juve, il Napoli che voleva conquistare questo primo posto senza riuscirci… Il concept sembrava davvero fantastico e ci siamo anche resi conto che potrebbe funzionare a lungo termine».
Tra le personalità più colpite dalle loro imitazioni c’è quella del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis:
«La cosa divertente ad esempio con Antonio Conte è che ha tradito la Juve per andare all’Inter e che poi ci ha dato tanti spunti per farne degli schizzi. Apprezziamo anche Aurelio De Laurentiis che è un vero personaggio del calcio italiano, molto vulcanico, sempre arrabbiato e che molto spesso fa dichiarazioni abbastanza folli. In questa stagione è riuscito finalmente a vincere con il Napoli, grazie in particolare a Luciano Spalletti, ma nonostante lo scudetto vinto si è separato dal suo allenatore. Non è insignificante, mostra il personaggio che è veramente. Anche Simone Inzaghi ha una forte personalità, tende a lamentarsi spesso».
Non avete degli haters?
«No, che noi sappiamo no. Nel complesso i calciatori la prendono super bene. Ad esempio, Allegri è il nostro fan numero uno. Quando lo vediamo, ride con noi e non ha mai preso male una delle nostre parodie su di lui. È lo stesso per i giocatori, siamo anche diventati amici con alcuni di loro, come Papu Gomez o Ciro Immobile. Con il tempo e i nostri video, abbiamo creato relazioni reali con giocatori, presidenti o allenatori. Allegri, Immobile, Quagliarella, Matri, Marotta, Cambiasso o anche Javier Zanetti. Ha scritto la prefazione al nostro libro “Il Calcio (non) è una cosa seria, ndr” e, recentemente, è venuto a giocare con noi alle cinque o ci ha invitato a casa sua per il compleanno di suo figlio».
Per gli Autogol la parodia può essere utile ad allentare le tensioni e le rivalità che spesso si creano nel calcio:
«Perché non rilassare il tutto facendo parodie, sketch che finalmente desacralizzano questo ambiente. In Italia mancava davvero l’aspetto comico intorno al calcio. C’era quando eravamo piccoli, ma nel frattempo è scomparso, quindi abbiamo deciso di prendere questa nicchia».
Quale sarà la prossima vittima degli Autogol?
«Sarà Rudi Garcia».