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Abbiamo aspettato trentatré anni, che saranno mai questi quattro giorni

“L’attesa del piacere è essa stessa piacere”. Ma l’incazzatura è legittima. Una domanda: che ci faceva Osimhen su Dia?

Abbiamo aspettato trentatré anni, che saranno mai questi quattro giorni
Napoli 30/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Image Sport nella foto: tifosi Napoli

FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 32° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23

“L’attesa del piacere è essa stessa piacere”.

Avrà ragione Lessing .

Ma l’incazzatura è legittima.

Tutta azzurra la città. Tutti azzurri per strada. Tutti pronti per l’esplosione.

Il nipote scende da Bologna per festeggiare tutti insieme.

E sceglie il Birraiuolo di via De Mura per la full immersion.

Bisogna gufare gli Aquilotti che scendono a San Siro contro un’Inter in cerca di punti per la Champions.

Ritmi blandi mentre si assaggia la pasta e patate lardiata non male.

Ma è troppo presto per il mio stomaco pigro.

Acerbi non ha dimenticato i giorni di Ponte Milvio.

Verso la mezz’ora commette uno svarione gigante, concedendo palla a Felipe Anderson.

Scambio con Luis Alberto e gol che gela San Siro e il Birraiuolo.

Ma nella ripresa entrano il Toro, il Turco e Gosens.

E tutto cambia.

Romelu si inventa un pomeriggio da rifinitore.

Prima trova un filtrante perfetto per l’argentino. Poi pesca una palombella egregia per Gosens.

Gara ribaltata. Finirà 3-1. Nel tripudio dei boccali schiumanti.

Non ci resta che vincere.

Emozione alle stelle dappertutto.

In città, in birreria, sugli spalti e anche in campo.

Azzurri pimpanti e arrembanti come sempre.

Possesso assoluto, ma si fatica.

Grande fatica  a trovare soluzioni negli ultimi metri.

Passa un’ora ed ecco il vantaggio che apre le porte del paradiso.

Mathias Olivera, l’uomo che non t’aspetti, inzucca alla perfezione il corner di Jack.

E’ una liberazione.

Si corre fuori, perché la felicità ha bisogno di spazio.

Tutti in strada a brindare.

Si riscende giusto in tempo per vedere quello che ci saremmo risparmiati volentieri.

Il maxi-schermo è spietato.

Dia riceve palla.

Ma che ci fa lì Osi, improbabile difensore laterale.

Il senegalese se ne libera, e spara un sinistro raggelante.

Cala il silenzio in via De Mura. Cala il silenzio in via Luca Giordano.

L’incazzatura è grande. Ma dura poco.

Alla fine è solo questione di ore.

Abbiamo aspettato trentatré anni, che saranno mai questi quattro giorni.

Giovedì in Friuli basta un pareggio.

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