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Plusvalenze: Napoli, Lazio e Roma non rischiano sanzioni in questa stagione (Gazzetta)

Le Procure di Roma, Tivoli e Napoli non sono così avanti da chiudere le loro indagini prima dell’estate. Se ne parlerà più avanti 

Plusvalenze: Napoli, Lazio e Roma non rischiano sanzioni in questa stagione (Gazzetta)
Ci Napoli 03/03/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Ieri la Procura Figc ha notificato alla Juventus la chiusura delle indagini su manovre stipendi, partnership e agenti. La questione relativa ai sei club che hanno sottoscritto accordi con la Juve o soltanto trattato con lei in via confidenziale su affari sospetti è stata per il momento accantonata. Le posizioni dei club (nella fattispecie: Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari) saranno valutate a conclusione delle indagini in corso da parte della magistratura.

Se arriveranno eventuali sanzioni per i sei club, non sarà in questa stagione. E lo stesso discorso vale per le inchieste sulle plusvalenze che riguardano Lazio, Roma, Salernitana e Napoli.

La Gazzetta dello Sport scrive:

“Quanto alle partnership sospette, di fatto Chinè ha per ora archiviato la posizione di Cagliari, Bologna, Atalanta, Sampdoria, Udinese e Sassuolo. Riservandosi però la possibilità di riaprire il fascicolo qualora le indagini penali evidenziassero circostanze sanzionabili per la giustizia sportiva, indagini che sono per ora coperte dal segreto istruttorio e quindi non ancora nella disponibilità degli uffici della Federcalcio. Insomma, nel campionato in corso – lo si può dire anche alla luce dello stato di avanzamento delle inchieste delle procure di Roma (Roma), Tivoli (Lazio e Salernitana), Napoli (Napoli) – le sanzioni confermate o rafforzate (sempre che non sia cancellato tutto) riguarderanno soltanto la Juve”.

Anche il Fatto Quotidiano conferma che l’unico club a correre un serio rischio è la Juventus.

“E la strategia difensiva si intreccia con l’udienza del 19 aprile al Collegio di garanzia, quando si saprà se la Juve vedrà cancellata o magari ridotta (con rinvio alla Corte d’appello) la penalizzazione di 15 punti. Un nuovo processo sugli stipendi si terrebbe invece tra maggio e giugno. Tempi più lunghi per le altre squadre escluse dal filone in attesa di sviluppi dalle procure. Tra queste, quella di Napoli, che si è mossa sull’affare Osimhen, perquisendo gli uffici della Turris per accertare il valore di Claudio Manzi, uno dei giovani inseriti nella trattativa. Ma come già raccontato dal Fatto, in sede sportiva se ne riparlerà non prima dell’estate. Solo la Juve rischia di pagare a campionato in corso”.

 

 

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