Plusvalenze, i pm indagano sulla Lazio da ottobre 2022

L’inchiesta Prisma è stata come una sveglia per le altre procure. Quella di Tivoli, tra l’altro, sembra essere in una fase più avanzata rispetto alla Procura di Roma

Tare e Lotito sarri finanza plusvalenze

Db Genova 21/09/2014 - campionato di calcio serie A / Genoa-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Lotito-Igli Tare

L’inchiesta sulle plusvalenze di Lazio e Salernitana ha preso il via ben prima delle perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi dei tre club di Serie A. L’inchiesta Prisma ha fatto scattare una sveglia per le altre Procure. Il Corriere dello Sport scrive:

“Mentre il mondo del calcio si interrogava sul destino della Juventus in relazione alle sue operazioni sospette, c’è chi lavorava sotto traccia per indagare sui conti di Lazio, Roma e Salernitana. Il nuovo filone plusvalenze che si sviluppa tra la Capitale e Salerno partirebbe quindi da lontano: tra settembre e ottobre 2022, per la precisione”.

Sulla stessa linea Repubblica, che indica addirittura una data più precisa, almeno sul filone riguardante la Lazio.

“Il lavoro dei pm di Tivoli sugli affari tra Lazio e Salernitana è iniziato almeno il 25 ottobre”.

Intanto, la Guardia di Finanza dialoga con la Procura Figc per condividere documenti. I finanzieri hanno fatto visita alla Procura per dialogare con gli uomini di Chiné, scrive il Corriere dello Sport.

“Mentre la finanza perquisiva server, computer, cellulari (15, tutti tranne quello del senatore Lotito) e documenti a Formello, Trigoria, viale Tolstoj (uffici romanisti all’Eur) e a Salerno, un nucleo operativo della GdF faceva visita nella sede della procura della Federcalcio, a Roma. Gli agenti si sono intrattenuti con gli 007 federali, incluso il procuratore Giuseppe Chiné: hanno fatto domande, condiviso documenti e chiesto chiarimenti. Le interlocuzioni tra magistratura ordinaria e procura Figc, in realtà, andrebbero avanti da diversi giorni. Alla ricerca di prove che confermino gli illeciti ipotizzati, la finanza ha fatto operazioni anche presso strutture che gestiscono server e dati”.

L’inchiesta della Procura di Tivoli è in una fase più avanzata di quella della Procura di Roma.

“L’inchiesta Prisma della procura di Torino è stata come una sveglia per le altre procure, ma queste sono indagini diverse; quella di Tivoli, tra l’altro, sembra essere in una fase più avanzata rispetto al fascicolo dei pm di Piazzale Clodio”

 

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