Su La Stampa il referto degli ispettori federali allo Stadium. Landucci furioso per le decisioni arbitrali. L’allenatore del Napoli non ha reagito
La Stampa pubblica alcuni stralci del referto su Juventus-Napoli prodotto dagli ispettori della Procura Figc presenti all’Allianz Stadium, domenica sera. Gli inviati della Procura hanno scritto nero su bianco un feroce attacco del vice di Massimiliano Allegri, Marco Landucci, nei confronti dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti. Landucci, furioso per le decisioni arbitrali, si è rivolto a Spalletti dicendogli: «Pelato di m…., ti mangio il cuore». Un attacco a cui Spalletti non ha reagito. Tutto è accaduto nella pancia dello Stadium. La Stampa scrive:
“C’è una frase offensiva che rimbomba nei tre corridoi, due laterali e uno centrale, dello Stadium e finisce nelle tre pagine di allegati su Juve-Napoli redatte dai quattro inviati della Procura federale a Torino. La pronuncia l’allenatore in seconda della Juve, Marco Landucci, «visibilmente contrariato per alcune decisioni arbitrali», nei confronti di Luciano Spalletti, tecnico titolare della panchina partenopea. I due, secondo il referto dei delegati federali, «si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti le seguenti parole: “Pelato di m…., ti mangio il cuore”. Spalletti, nell’imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva nei confronti di Landucci». Lo spiacevole episodio è stato «interamente rilevato, in maniera chiara e inequivocabile», da uno dei quattro investigatori federali e oggi, insieme al referto dell’arbitro Fabbri, sarà vagliato dal Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea”.
Nelle carte degli ispettori federali sono annotati anche i cori contro i napoletani e contro il presidente della Figc, Gravina, intonati dai tifosi bianconeri.
“Tra le carte della Procura federale su Juve-Napoli sono riportati anche dei cori, intonati dal «settore denominato “Tribuna Sud Primo e Secondo Anello», offensivi nei confronti del presidente della Figc (al 26’ del primo tempo), di discriminazione territoriale (prima della gara, al 19’ e al 25’ del secondo tempo) riservati ai napoletani o inneggianti all’eruzione del Vesuvio (53’ del secondo tempo): canti dello stesso tipo, intonati dal «secondo anello blu» della Curva Sud milanista di San Siro, sono riportati nel rapporto di Milan-Lecce”.