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Gli arbitri spagnoli sono i più pagati d’Europa. Secondi gli italiani (Marca)

Il “caso Negreira” ha aperto lo spiraglio per mettere in luce la considerazione economica degli arbitri nei campionati europei più importanti.

Gli arbitri spagnoli sono i più pagati d’Europa. Secondi gli italiani (Marca)
Db Liverpool (Inghilterra) 08/03/2022 - Champions League / Liverpool-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Mateu Lahoz

Si è parlato tanto in queste settimane del “caso Negreira”, riferito all’arbitro Enriquez Negreira, indagato dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento di circa 1.4 milioni di euro alla sua società da parte del Fc Barcellona. Lo spagnolo ha svolto il suo lavoro sul campo dal 1975 al 1992, per poi diventare dal 1994 al 2018 vicepresidente del Cta (Commissione tecnica arbitrale). Ed è proprio in riferimento al ruolo dell’arbitro che l’attenzione è ricaduta sulla considerazione economica degli arbitri europei.

Ciò che viene alla luce è che dal 1° settembre 2020 gli arbitri spagnoli sono considerati professionisti e il loro stipendio, sorprendentemente, è il più alto dei top5 campionati europei. Il quotidiano Marca scrive:

L’arbitro spagnolo è considerato in Europa come tra i migliori del continente. È certificato dai dieci che indossano la coccarda FIFA e che  frequentemente dirigono le partite internazionali. Il passo che hanno fatto essendo professionisti, è arrivato di pari passo con uno stipendio importante, il più alto d’Europa. 12.500 euro al mese (137.000 lordi all’anno) a cui dobbiamo aggiungere quanto vale ogni partita in sé, cioè 4.200 euro per il direttore in campo e 2.100 per il VAR”

Consideriamo anche che ogni arbitro dirige circa 20 partite a stagione e circa 10 nella sala VAR, così da accaparrarsi un bel bottino per la fine dell’anno. Mateu Lahoz, noto in questi mesi per il suo arbitraggio molto dubbio nel quarto di finale mondiale Argentina-Olanda, è stato colui che ha percepito di più nel 2022 (circa 335.000 euro). C’è da considerare, inoltre, che gli arbitri più conosciuti guadagnano un extra anche per i diritti d’immagine.

Nel campionato più ricco d’Europa, quello inglese, dove ogni calciatore ambisce di poter giocare, gli arbitri sono paradossalmente pagati meno di quelli de La Liga. Lo stipendio mensile è solo di 8.500 euro e i più riconosciuti a livello internazionale terminano la stagione con un guadagno di circa 200.000 euro.

Sul nostro campionato il Marca aggiunge:

Un arbitro della serie A italiana guadagna 3.800 euro lordi a partita, con una media di 15 o 16 partite per un totale di circa 60.000 euro a stagione. Lo stipendio fisso è legato al numero di partite e ai diritti d’immagine: varia da un minimo di 45.000 euro ad un massimo di 80.000 euro all’anno (per gli arbitri più importanti). Gli assistenti vengono pagati 1.000 euro a partita, mentre il quarto arbitro prende 500 euro. 1,500 prende il VAR e 750 rl AVAR”

Se consideriamo anche la Champions League, ogni arbitro prende 7.000 euro a partita, ma non tutti hanno la fortuna di essere considerati tra i migliori nel loro ruolo.

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