Sul CorMez le preoccupazioni dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”. Sono solo 4, a Napoli, le ambulanze medicalizzate

La festa per lo scudetto del Napoli preoccupa le forze dell’ordine, che già programmano un dispiegamento di agenti in borghese nei luoghi caldi della città. Si teme, infatti, un’impennata di omicidi e rapine durante la festa, scrive il Corriere del Mezzogiorno. Ma il quotidiano riporta anche l’allarme lanciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che rappresenta il personale medico del 118. Il timore è che le strade ricolme di tifosi in festa possano bloccare il passaggio delle ambulanze impegnante nel soccorso per le emergenze. Inoltre, c’è il problema dello scarso numero di ambulanze: a Napoli ce ne sono solo 4 dotate di personale a bordo in grado di occuparsi delle emergenze sul posto. E i Pronto soccorso cittadini sono solo 5. Il timore è che non bastino a fronteggiare tutte le emergenze che possono scatenarsi durante i festeggiamenti per lo scudetto.
Il Corriere del Mezzogiorno scrive:
“Alle contromisure per i rischi correlati al pericolo dei festeggiamenti selvaggi si pensa anche dal punto di vista sanitario. Dal fronte del 118, l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, si è posta alcuni interrogativi legittimi: le strade stracolme di tifosi permetteranno il passaggio dei mezzi di soccorso per le emergenze ordinarie? E ancora, nel caso di emergenze ordinarie e straordinarie, il servizio riuscirà a colmare la domanda? Numeri alla mano, sono 17 le ambulanze in tutta Napoli, delle quali solo 4 medicalizzate, ovvero dotate di personale a bordo che si occupi delle emergenze sul posto. Senza contare i Pronto soccorso cittadini che sono solo cinque”.