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La Procura accusa il Barcellona di corruzione in ambito sportivo: pagò Negreira per avere favori arbitrali 

Su El Pais. Denunciati anche gli ex presidenti Bartomeu e Rosell. Per loro le accuse sono scorretta amministrazione e falso documentale 

La Procura accusa il Barcellona di corruzione in ambito sportivo: pagò Negreira per avere favori arbitrali 
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La Procura di Barcellona ha presentato una denuncia contro il Barcellona e i suoi due ex presidenti, Sandro Rosell e Josep Maria Bartomeu per il caso Negreira. L’accusa è di corruzione in ambito sportivo e, per i due ex presidenti, anche di scorretta amministrazione e falso. Lo scrive El Pais. Nella denuncia è scritto che i pagamenti milionari all’ex capo degli arbitri sono stati fatti affinché “favorisse il Barcellona nel processo decisionale degli arbitri nelle partite giocate dal club e quindi nei risultati delle competizioni”.

“La Procura attribuisce al club del Barça, in quanto persona giuridica, un reato di corruzione negli affari in ambito sportivo e indica anche due ex vicepresidenti: Sandro Rosell (2010-2014) e Josep Maria Bartomeu (2014 -2020), accusati entrambi di corruzione negli affari, ma anche di scorretta amministrazione e falso documentale”.

Nella denuncia della Procura si legge che il Barcellona, ​​”ha raggiunto e mantenuto un accordo verbale strettamente confidenziale” con Negreira il cui fine ultimo era quello di alterare la competizione a favore del club. 

Negreira aveva dichiarato di essere stato assunto dal club perché il Barcellona voleva garantirsi arbitraggi neutrali, che non lo danneggiassero. Nella sua denuncia, la Procura ricorda che il Cta, organo di cui Negreira è stato vicepresidente dal 1994 al 2018, si occupa, tra l’altro, di decidere le promozioni e le retrocessioni dei suoi membri.

Oltre a Bartomeu, Rosell e Negreira, sono stati denunciati altri due dirigenti del club ai tempi di Bartomeu: l’ex direttore esecutivo Óscar Grau e l’ex direttore sportivo professionista Albert Soler.

Il pubblico ministero ha chiesto la dichiarazione, in questo caso in qualità di testimoni, di altri due ex presidenti del Barça sotto il cui mandato sono stati effettuati pagamenti: Joan Gaspart (2000-2003) e Joan Laporta (2003-2010).

El Pais scrive che per il reato di corruzione negli affari sportivi, di cui è accusato il Barcellona, prevede una pena da sei mesi a quattro anni di reclusione e sanzioni pecuniarie e interdittive. Anche i reati contestati a Bartomeu e Rosell implicano pene detentive.

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