Bocciato il ricorso dell’Atalanta contro il divieto di vendita dei biglietti deciso dal Prefetto di Napoli. Il comunicato del club bergamasco

Niente tifosi dell’Atalanta, al Maradona, per Napoli-Atalanta. Lo stabilisce il Tar Campania, che ha bocciato il ricorso del club bergamasco. L’Atalanta lo ha annunciato ieri sera con un comunicato ufficiale in cui scrive che la decisione presa penalizza in modo chiaro i propri tifosi.
“Atalanta BC comunica che ieri ha impugnato al Tar Campania il decreto del Prefetto di Napoli che vieta di vendere ai residenti in Provincia di Bergamo i biglietti per la gara Napoli-Atalanta di sabato 11 marzo. Il Presidente del Tar Campania ha oggi respinto la richiesta di sospensione d’urgenza del divieto definendolo misura idonea vista la rivalità tra i sostenitori dei due Club. Atalanta BC prende ovviamente atto della decisione e si rammarica per quella che essa giudica un’evidente penalizzazione a danno della tifoseria bergamasca”.
Il settore ospiti dello stadio Diego Armando Maradona sarà dunque aperto solo ai tifosi dell’Atalanta in possesso di Dea Card residenti fuori dalla provincia di Bergamo, mentre i bergamaschi che vorranno andare in trasferta lo potranno fare solo se in possesso della tessera del tifoso del Napoli.
Dopo le polemiche per il divieto di trasferta deciso dal Viminale per i tifosi dell’Eintracht in Champions League, si alza il polverone anche per lo stop ai tifosi dell’Atalanta. La rivalità tra le due tifoserie è troppo elevata per non decidere di evitare che vengano in contatto. L’unico modo per cercare di evitare disordini, proprio come nel caso dei tifosi tedeschi. La tifoseria tedesca e quella bergamasca, del resto, sono legate tra loro da rapporti amichevoli.