Il quotidiano tedesco racconta la giornata di follia nel centro storico di Napoli con gli ultras tedeschi protagonisti in negativo

La Faz analizza gli scontri in centro città accaduti questo pomeriggio a Napoli tra i tifosi dell’Eintracht e la polizia locale.
“Prima della partita di Champions tra Napoli e Eintracht Francoforte, ci sono state gravi rivolte nel centro storico della città. Gli agenti di polizia sono stati colpiti con tavoli e sedie da ultras incappucciati. Almeno un’auto della polizia è stata incendiata. Secondo i media locali, i sostenitori della squadra tedesca hanno attaccato le forze dell’ordine nel centro della città. In precedenza, alcune centinaia di Frankfurter si erano trasferiti insieme per la città, ma all’inizio la situazione era rimasta tranquilla”.
Alcuni tifosi tedeschi sarebbero in possesso dei biglietti perché, secondo la Faz, sarebbero stati acquistati dai tifosi dell’Atalanta. Questa mattina si sono radunati in centro città fino al centro storico:
“Centinaia di tifosi si sono comunque recati a Napoli, alcuni dei quali sono anche in possesso di biglietti, forse acquistati dai tifosi dell’Atalanta. Alcuni di questi seguaci hanno soggiornato in un albergo non lontano da quello della squadra, a mezzogiorno si sono radunati vicino al porto per una marcia congiunta verso Piazza del Gesù nel centro storico di Napoli. I tifosi erano accompagnati dalle forze di polizia e dai carabinieri, e sopra di loro c’era anche un elicottero. Inizialmente non ci sono stati incidenti”.
La motivazione dei giudici di impedire la trasferta ai tifosi tedeschi trova fondamento agli scontri nella gara d’andata a Francoforte, dove gli italiani furono attaccati dai supporters tedeschi.
La decisione di Napoli ha causato anche dissenso al di fuori dello sport, spiegano in Germania con il Ministro dello Sport Nance Faeser che afferma:
«Nelle partite ad alto rischio, ogni possibile misura di sicurezza dovrebbe essere esaminata molto attentamente prima di essere l’ultima opzione per escludere tutti i tifosi di una squadra. Perché una misura così incisiva potrebbe non contribuire alla riduzione dell’escalation. Pertanto, ho poca comprensione di questa decisione».
Dario Minden, del Dipartimento tifosi dell’Eintracht, ha anche sottolineato che la decisione non solo distrugge la cultura del viaggio in trasferta e la magia della Coppa dei campioni, ma comporta anche rischi difficili da calcolare:
«La situazione di pericolo è aumentata a causa delle presunte misure di sicurezza. La cosa più sicura è sempre avere la tifoseria ospite. Napoli non sarà una zona libera da Francoforte».