È firmato dal prefetto su indicazione del Casms. C’era il rischio infiltrazione degli ultras dell’Atalanta gemellati con l’Eintracht Francoforte
Fa discutere, soprattutto in Germania, l divieto di trasferta imposto ai tifosi dell’Eintracht che non potranno assistere alla gara di ritorno, a Napoli, tra gli azzurri e i tedeschi. Scrive il Corriere dello Sport che
il divieto di trasferta è stato contestato in Germania, anche dai tifosi del Bayern che mercoledì sera hanno dedicato uno striscione non proprio elegante al ministro Piantedosi che comunque non rivendica la paternità del provvedimento (contrariamente a quanto fece con il divieto di trasferta per due mesi ai tifosi di Roma e Napoli dopo gli scontri sull’A1), firmato dal prefetto di Napoli su precisa indicazione del Casms. Il prefetto fa presente, tra l’altro, il «forte sentimento di rivalsa e vendetta» degli ultras napoletani, ma anche la «possibile partecipazione alla trasferta di gruppi di tifosi dell’Atalanta, gemellati con quelli dell’Eintracht, ed acerrimi rivali dei napoletani, peraltro presenti in Germania in occasione della gara d’andata ove hanno preso parte agli incidenti lì verificatesi».