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Varata a Napoli la Nave Scuola Matteo, il progetto di “Scugnizzi a vela” per combattere le devianze

Il progetto nasce dall’accordo tra Marina Militare e Dipartimento della Giustizia Minorile e che proprio a Napoli ha trovato la sua prima applicazione con un accordo tra il Centro Giustizia Minorile e il Comando Logistico della Marina Militare

Varata a Napoli la Nave Scuola Matteo, il progetto di “Scugnizzi a vela” per combattere le devianze

È stata varata a Napoli la Nave Scuola Matteo Caracciolini, per il progetto “Scugnizzi a vela”, che combatte contro le devianze e l’emarginazione minorili.

Varata a Napoli la Nave Scuola, il progetto

Il comunicato:

“Il 24 maggio 2024 passerà alla storia come un sogno che si realizza. Un obiettivo che diventa realtà. Un momento di rinascita per una comunità, per una attività di impresa. Un progetto sociale, “Mestieri del mare” – “Scugnizzi a vela”, che nasce dall’accordo tra Marina Militare e Dipartimento della Giustizia Minorile e che proprio a Napoli ha trovato la sua prima applicazione con un accordo tra il Centro Giustizia Minorile e il Comando Logistico della Marina Militare, oggi retto dall’Ammiraglio di Squadra Salvatore Vitiello. Accordo di cui l’Associazione Life-Scugnizzi a vela fondata da Stefano Lanfranco è uno dei soggetti fruitori e Piloda Group è oggi padrone di casa offrendo la sua base cantieristica per il varo di nave scuola “Matteo Caracciolini”.
L’Associazione di volontariato Life Scugnizzi a vela, da quasi venti anni, persegue con i suoi volontari, grazie alla determinante logistica della Marina Militare, l’obiettivo di rendere autonomi e competenti i giovani che partecipano al “Laboratorio i mestieri del mare”, ideato per favorire l’integrazione e la formazione dei giovani a rischio di devianza ed emarginazione della Città Metropolitana di Napoli. Ciò attraverso il restauro di imbarcazioni a vela in legno appartenute alla Marina Militare e impiegate come vero e proprio materiale didattico nelle attività di laboratorio: una fantastica miscela di storia, cultura ed arte marinaresca che fa da innesco del processo di autostima dei ragazzi, e consente di creare una fantastica sinergia tra i giovani e storiche barche a vela in legno.
L’attività degli Scugnizzi a vela è stata supportata inoltre da Fondazione Grimaldi onlus e Unicredit attraverso il contributo di Carta Etica 2019. Il futuro di Matteo sarà legato alla nascente Delegazione della Lega Navale Italiana di San Giovanni a Teduccio cui sarà affidato il prosieguo della vita del bialbero che sarà la prima nave scuola a disposizione dei giovani e delle associazioni locali attraverso il progetto “Via dalla strada . . . ! Andiamo per mare”. Oggi il varo che rappresenta un momento di conclusione dei lavori e al tempo stesso di Rinascita di una Nave Scuola, di un cantiere napoletano, di giovani vite che provengono da percorsi difficili che si aprono al futuro. Nel corso dell’evento è infatti prevista la firma del contratto di lavoro di due giovani “Scugnizzi a vela”presso due aziende napoletane del Porto di Napoli: Costagliola e Piloda Group. Una giornata contraddistinta anche dalla mostra sulla rinascita di Matteo immortalata nelle fotografie di Antonella Panella che ha seguito da vicino il progetto”.

Le parole del sindaco Manfredi

Le parole del sindaco Manfredi: «Dal 2019 sosteniamo la ristrutturazione della Nave Scuola Matteo, col ripristino e adeguamenti dell’attrezzatura velica di coperta e degli alberi, il ripristino e adeguamento impianti e sala macchina, siamo stati varie volte sul cantiere e abbiamo sperimentato la competenza e passione dei responsabili dell’associazione Life, trasmessa senza soluzione di continuità ai giovani a rischio. L’esperienza della famiglia Grimaldi, alla base della nostra Fondazione, ci dice di come il mare è maestro, fonte di sacrificio e di ricchezza, di esperienze forti e di opportunità di lavoro. Questo progetto è una riconferma di questo, e nell’ambito della nostra attività filantropica con focus sui giovani di Napoli siamo ben lieti di aiutarlo».

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