Malagò e i giudici anti-Juve: «Il Collegio di Garanzia non lo sceglie il Coni», e promuove Egonu

"È un organo indipendente. Paola Egonu a Sanremo è stata bravissima, ha detto cose in modo moderato e importante"

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Roma 12/10/2016 - Presentazione del piano 'Sport e Periferia / foto Insidefoto/Image nella foto: Giovanni Malago' ONLY ITALY

Il Coni non c’entra niente, c’è disinformazione o non conoscenza“. Insomma non è colpa sua. Giovanni Malagò si smarca dalla polemiche sulle dichiarazioni “anti-Juve” dei giudici del Collegio di Garanzia presso il Coni. Al presidente del Coni tocca – giustamente, anche – fare una piccola lezione di diritto sportivo: “Questi giudici non sono più scelti dal Coni, non da oggi ma da qualche anno”.

Malagò dice che ci vuole pazienza ad affrontare le situazioni in cui evidentemente qualcuno intende strumentalizzare il ruolo del Coni. Di seguito le parole del presidente del Coni:

“Il Collegio di Garanzia presso il Coni significa che fisicamente questi giudici sono nelle stanze di questo palazzo. Ma sono scelti da una commissione di garanzia le cui persone sono votate da Giunta e Consiglio nazionale, che hanno proposto delle persone sulla base di un bando sentita l’autorità di Governo. Anche sul profilo dell’individuazione, quindi, il Coni non c’entra nulla. Se poi qualcuno voleva strumentalizzare… ci vuole tanta pazienza”.

Malagò parla anche di Paola Egonu dicendo che il discorso relativo alla Nazionale non compete a lui ma ai tecnici addetti. Dice di essere sicuro che la Egonu sarà una delle protagoniste della Nazionale e la definisce bravissima nell’aver parlato in modo moderato durante la sua partecipazione al Festival di Sanremo accanto al conduttore della kermesse, Amadeus.

Il discorso Nazionale non compete a me, ma ai tecnici. Detto ciò, sono convito che Paola sarà sicuramente una delle protagoniste della nostra squadra” – continua poi sul Festival– “Secondo me è stata bravissima, ha detto cose in modo moderato e importante io e lei sappiamo che mi sono adoperato per diversi mesi affinché andasse a Sanremo e sono felice del suo messaggio“.

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