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Malagò: «Il Coni ha subito pressioni e interferenze da Sport e Salute per quattro anni»

A Tuttosport: «La politica glielo ha lasciato fare. E’ stata completamente snaturata la logica dell’idea iniziale della governance». 

Malagò: «Il Coni ha subito pressioni e interferenze da Sport e Salute per quattro anni»
Roma 12/07/2021 - Nazionale di Calcio Italiana a Palazzo Chigi / foto Pool/Insidefoto/Image Sport nella foto: Giovanni Malago'

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, torna all’attacco di Sport e Salute. Tuttosport riporta alcune sue dichiarazioni. Malagò sottolinea che il rapporto tra i due enti è caratterizzato da pressioni e interferenze da quattro anni perché così ha voluto la politica, che non è mai intervenuta a cambiare le cose. Malagò dichiara che la logica iniziale della governance è stata completamente snaturata.

«Sport e Salute non deve essere l’interlocutore del Coni e del Cip. Ma per quattro anni è stato così. La politica ha fatto esattamente l’opposto. Ho avuto solo Sport e Salute come interlocutore, sotto ogni punto di vista. Abbiamo subito pressioni e interferenze, perché glielo facevano fare. E’ stata completamente snaturata la logica dell’idea iniziale della governance. Sport e Salute è una società di scopo, di servizi. Per quattro anni non è stata così. Come poteva non essere una gran confusione?».

Malagò continua parlando degli ultimi quattro governi.

«Il casino nel casino nasce da questi quattro esecutivi che, dalle tre righe del 2018 sono arrivati all’involuzione di una riforma iniziale della governance portata su altri temi. Una cosa folle, questa è la verità. Siamo rimasti a galla solo perché c’è un organismo internazionale che ci tutela e ci permette di avere autonomia e indipendenza».

Ancora Malagò:

«Lo sport di base è lo sport di vertice, non possono slegarsi. Anche per la carta olimpica sono un tutt’uno. Ma qualche scienziato della politica dice che il Coni si occupa dello sport di vertice e gli altri dello sport di base. Non è accettabile».

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