L’estate scorsa lo avrebbero lasciato andare al Manchester senza problemi. Stavolta sarà difficile trattenere il francese a Torino

L’Equipe scrive del centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot. Ormai è un tassello importantissimo della squadra di Allegri. Domenica, grazie ad un suo gol, la Juve ha battuto la Fiorentina. Oggi, scrive il quotidiano francese, i tifosi della Juventus vivono con grande apprensione tutto ciò che riguarda il futuro del francese. Ma soltanto l’estate scorsa lo avrebbero lasciato andare senza problemi al Manchester United. Lo hanno criticato per tre anni.
“Domenica scorsa, Adrien Rabiot ha segnato un gol che gli assomiglia, con la testa alta, in questa miscela di fisicità ed eleganza che lo ha accompagnato fin dal suo debutto. E’ stato contro la Fiorentina, il club nemico dei tifosi torinesi, ed è stato l’unico gol della partita, così il centrocampista francese è stato festeggiato come doveva dai suoi compagni di squadra”.
Nel post partita, a Rabiot è stato chiesto cosa sarà del suo futuro. La sua risposta è stata la seguente:
«Il mio futuro? In questo momento mi sento bene, ma non so cosa succederà. L’importante è dare il 100%, poi vedremo. Parlerò con il club».
L’Equipe scrive:
“Chi avrebbe potuto immaginare che il futuro dell’ex parigino, alla fine del suo contratto a giugno, avrebbe suscitato tanta suspense tra i tifosi della Juve, quando non avrebbero avuto problemi a vederlo partire per il Manchester United la scorsa estate? Dal suo arrivo in Piemonte, nel 2019, Rabiot (27 anni) è stato regolarmente menzionato tra i possibili giocatori venduti, in primo luogo perché il fatto di essere arrivato libero dal Psg gli ha attaccato l’etichetta del grande potenziale valore aggiunto in caso di vendita, e soprattutto perché, sportivamente, è stato davvero lento a soddisfare le aspettative. Durante le sue prime tre stagioni a Torino, il francese non è mai sfuggito alle critiche per molto tempo, considerato troppo lassista tatticamente, poi troppo disinvolto, o addirittura troppo volubile. Il potenziale era evidente, il margine per esprimerlo troppo e la scorsa estate, a un anno dalla fine del suo contratto, le strade sembravano vicine alla separazione senza troppi rimpianti per nessuno”.
Poi lo United non ha forzato e Rabiot è rimasto e ha fatto bene, perché “con un Paul Pogba in versione Godot” ha avuto più spazio per giocare ed è stato bravissimo a non abbassare mai più il livello.
Contro la Fiorentina ha segnato il suo quarto gol in Serie A della stagione, il sesto in tutte le competizioni, che è il suo miglior totale in carriera.
Sarà difficile trattenere Rabiot a Torino, stavolta. La situazione giudiziaria e di classifica della Juventus non aiuta, non ci sono sufficienti risorse economiche. Rabiot, d’altro canto, non ha mai nascosto di essere attratto dalla Premier League. E, dopo una stagione come questa, conclude L’Equipe, “possiamo facilmente immaginare che il sentimento sia reciproco“.