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Jacobs non sa più vincere, è come se avesse smarrito l’istinto o il guizzo vincente (Il Giornale) 

L’oro olimpico ha perso il titolo italiano, andato al 23enne Ceccarelli. “Qualcosa è andato storto nella programmazione, troppi viaggi e spostamenti”.

Jacobs non sa più vincere, è come se avesse smarrito l’istinto o il guizzo vincente (Il Giornale) 
Monaco di Baviera (Germania) 16/08/2022 - Campionati Europei Atletica Leggera / foto Imago/Image Sport nella foto: Lamont Marcell Jacobs ONLY ITALY

Jacobs non sa più vincere, scrive Il Giornale. L’oro olimpico ha perso anche il titolo italiano, sconfitto ad Ancona dal 23enne toscano Samuele Ceccarelli.

“Il re è nudo. Non sa più vincere”.

Qualcosa è andato storto, scrive il quotidiano.

“È il segnale che qualcosa non è andato secondo i piani. A due settimane dagli Europei, è allarme Marcell Jacobs. Tutti si chiedono: cosa sta succedendo al campione olimpico della gara regina?”.

La sconfitta di Liévin, mercoledì, contro il keniano Ferdinand Omanyala poteva essere un episodio, ma quella di ieri, clamorosa, contro un avversario sulla carta inferiore, “pone seri dubbi sul prossimo futuro”.

“Come se avesse smarrito l’istinto o il guizzo vincente”.

“In ogni caso, c’è qualcosa che non sta funzionando, qualcosa si è inceppato nel sistema-Jacobs, come lo aveva
definito il suo mentore, Paolo Camossi”.

Dopo la gara, Jacobs ha commentato così:

«Ci sono ancora tante cose tecniche da sistemare, in batteria (vinta in 6”56) la corsa era totalmente diversa. Ero in una condizione di corsa che ha evidenziato un problema da qualche parte, vorrei capire dove: dobbiamo lavorare. Se ci fosse stato un 100 metri mi sarei fermato».

Il Giornale continua:

“Un Jacobs così vulnerabile, sul piano delle ambizioni, verso Parigi, dove sarà atteso al varco da rivali sempre più pericolosi, quanto ne può condizionare il rendimento? È questo che fa discutere. È colpa di un eccesso di generosità? Gli può costare caro”.

Il dito è puntato sul suo non risparmiarsi, su errori di programmazione.

“Per esempio, al contrario di quanto fatto da Tamberi, che si è risparmiato nella stagione indoor per focalizzarsi solo sulla stagione all’aperto, Jacobs si è rimesso subito alla prova. Forse, c’è qualcosa da cambiare nella programmazione, pensando ai continui viaggi e spostamenti. Cinque giorni fa era in Francia, a Liévin; il 4 febbraio era a Torun, in Polonia; e prima ancora a Dubai, per un mese di raduno. Uno stress che potrebbe aver influito su queste due battute d’arresto”.

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