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Inchiesta Juve, depositate altre mille pagine con audizione Dybala e confessioni Cda (Gazzetta)

Gli atti integrativi dell’inchiesta contengono il lavoro dei pm tra dicembre e gennaio. Ci sono anche gli accordi segreti con gli altri club 

Inchiesta Juve, depositate altre mille pagine con audizione Dybala e confessioni Cda (Gazzetta)
(From L) Juventus's managing director Maurizio Arrivabene, Juventus' President Andrea Agnelli, Juventus Sports Coordinator Federico Cherubini and Juventus' vice-president Pavel Nedved attend the Italian Serie A football match between Torino and Juventus on October 15, 2022 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Le pagine dell’inchiesta Prisma, sulle plusvalenze della Juve, passano da 14mila a 15mila. Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, infatti, sono stati depositate altre mille pagine di atti integrativi che riguardano il lavoro svolto dai procuratori tra dicembre e gennaio. Comprendono l’audizione di Paulo Dybala, le confessioni dei membri dimissionari del Consiglio di Amministrazione Juve e anche gli accordi segreti con gli altri club.

“L’indagine è stata chiusa il 24 ottobre con la notifica delle richieste di rinvio a giudizio. Il lavoro dei procuratori della Repubblica, però, è continuato tra dicembre e gennaio ed è raccolto negli atti integrativi, un faldone di circa mille pagine, depositato ieri presso il gup Marco Picco. Che cosa contiene il nuovo faldone? Sono raccolte le audizioni più recenti. Compresa l’ultima che ha visto protagonista Paulo Dybala, risentito a Roma la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza di Torino sul tema della seconda manovra stipendi visto il suo divorzio estivo dalla Juventus. Nelle ultime settimane i pm di Torino hanno ascoltato anche l’ex dirigente bianconero Maurizio Lombardo, ora alla Roma, e Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina ex Juve. Nel nuovo faldone sono contenute anche le side letters, ossia le scritture private non depositate, riguardanti gli accordi segreti con altri club. Quelli che hanno portato la Procura di Torino nei giorni scorsi a trasmettere gli atti dell’inchiesta ai colleghi di altre città perché valutino eventuali profili penali nei confronti delle società su cui hanno competenza territoriale”.

E ancora:
“Diverse pagine sono dedicate a Daniela Marilungo (per 8 ore in Procura a gennaio), il membro dell’ultimo Cda targato Andrea Agnelli dimessosi il 28 novembre, nel giorno dello tsunami societario che di fatto ha portato all’azzeramento della vecchia dirigenza. All’interno degli atti integrativi, che vanno a completare l’indagine in vista dell’udienza preliminare del 27 marzo, sono presenti anche le deposizioni di Maria Cristina Zoppo e Alessandro Forte, i due membri del collegio sindacale, i quali hanno fatto un passo indietro dopo l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2022 dello scorso 27 dicembre”.
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