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«Il Napoli di De Laurentiis mette in discussione gli stereotipi sulla città»

Il presidente dell’Unione industriali a Repubblica: «Aurelio De Laurentiis è stato una fortuna per il Napoli e per Napoli. Il suo è un modello vincente»

«Il Napoli di De Laurentiis mette in discussione gli stereotipi sulla città»
Italian businessman Aurelio De Laurentiis arrives for the screening of the film "Freaks Out" presented in competition on September 8, 2021 during the 78th Venice Film Festival at Venice Lido. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Repubblica scrive degli effetti benefici che il Napoli Calcio apporta a tutta la città e lo fa interpellando il presidente degli industriali napoletani, Jannotti Pecci.

Jannotti Pecci parla di stereotipi rovesciati grazie al lavoro di De Laurentiis e di Spalletti:

«Napoli non è una città, è un mondo e il Sud, come la Campania, viene identificato in Napoli e in quello che la città rappresenta. I successi del Napoli, se dovessero arrivare, è lecito richiamarsi alla scaramanzia, soprattutto per chi sa che i risultati, in campionato e in Champions come nell’attività economica, prima si ottengono e poi si esibiscono, sicuramente aiuterebbero, e non poco, a far sì che gli stereotipi, che da sempre colpiscono la nostra città, vengano messi in discussione».

Il modello imprenditoriale di De Laurentiis sta facendo scuola, non solo al sud. Continua Jannotti Pecci:

«Un modello che sta consentendo alla nostra squadra del cuore di essere l’unico esempio virtuoso o, per dirla all’anglosassone, una best practice. Un modello che conforta chi ha sempre sostenuto che Aurelio De Laurentiis è stato una fortuna per il Napoli e per Napoli».

Si prevede infatti che i successi che gli azzurri si apprestano a conseguire, fatte tutte le scaramanzie del caso, possano avere importanti ricadute sulla città sul piano turistico. Infatti tra si prevede un aumento del 10% delle presenze tra aprile e maggio.

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