La proposta è arrivata in Consiglio a Natale. Bocciata perché “non conforme al regolamento”. I giocatori devono indossare tutti la stessa uniforme
“Non solo nome e numero, sulla maglia i giocatori del Napoli avrebbero potuto avere anche la loro faccia. L’ultima trovata di Aurelio De Laurentiis la conosce non è mai davvero l’ultima. Soprattutto quando si tratta di inventare delle nuove maglie da gioco”.
“A cavallo di Natale, il presidente del Napoli aveva portato in Consiglio di Lega una proposta ulteriore. Per farsela approvare e poterla far indossare ai suoi giocatori. Il modello che voleva vedere approvato De Laurentiis era particolare. Oltre al proprio nome e al proprio numero di maglia, i calciatori avrebbero avuto stampata sulla maglia anche la loro faccia. Sì: undici maglie diverse per undici giocatori in campo e via così per quelli in panchina. Ognuno con una maglia “personalizzata” al punto da ritrarre le proprie fattezze”.
Una maglia simile a quella con il volto di Diego Armando Maradona, insomma. Che sarebbe diventata un prodotto a tiratura limitata ed esclusivo. Ma la Lega Serie A ha detto no.
“Quando la proposta di maglia è arrivata in Consiglio di Lega, è stata respinta: “Non conforme al regolamento”, si è sentito rispondere il Napoli, di fronte alla propria proposta di maglia. Perché i giocatori devono indossare tutti la stessa uniforme, quelle tecnicamente sarebbero state 11 maglie diverse: impossibile da un punto di vista regolamentare accogliere la richiesta”.