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De Napoli: «L’assenza di Brozovic è pesantissima per l’Inter. Inzaghi perde il suo metronomo»

A Tuttosport: «Se l’Inter perde dovrà puntare tutto sulla Champions, il Napoli può giocare più sereno. Sembra di essere tornati ai nostri tempi, quando i tifosi ci seguivano ovunque».

De Napoli: «L’assenza di Brozovic è pesantissima per l’Inter. Inzaghi perde il suo metronomo»
Db Milano 10/09/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Marcelo Brozovic

Nando De Napoli, ex calciatore anche del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport sul match di stasera a San Siro.

Prima uno sguardo al passato:

«Ho segnato pochi gol nella mia carriera, ma una volta stavo per beffare Zenga, lo salvò solo la traversa. Erano sempre belle sfide, combattute, oneste. Il giocatore con cui duellavo era più che altro Nicola Berti, aveva un cambio di passo eccezionale quindi dovevo cercare di andarci d’anticipo per non fargli prendere velocità. Ma mi ricordo come un incubo anche la marcatura che ogni tanto mi chiedevano di fare su Andreas Brehme. Erano sempre partite decisive e che mettevano in palio una fetta di scudetto proprio come accadrà questa sera a San Siro».

Per quanto riguarda Inter-Napoli, la sfida è a centrocampo secondo De Napoli:

«L’assenza di Brozovic è pesantissima per l’Inter. Inzaghi perde il suo metronomo, il faro, un giocatore fantastico che detta gli schemi e al quale i compagni danno sempre la palla perché sanno che è nei piedi migliori e da lui qualcosa di buono accadrà. Penso che dovranno chiedere a Calhanoglu di abbassarsi qualche metro rispetto al solito perché poi in una squadra di calcio serve sempre chi fa partire il gioco e tra lui, barella e Mkhitarian dovrà pensarci il turco. Il Napoli ha un centrocampo fortissimo con Zielinski o Ndomblele, Lobotka e Anguissa. Mi rivedo in quest’ultimo per la forza, la volontà e l’abnegazione che nell’andare a recuperare la palla, quella che poi era la mia caratteristica migliore. Lui è anche più bravo giacché dà alla squadra tanta qualità con i suoi inserimenti e la capacità di andare al tiro».

Il Napoli quindi sarebbe la favorita anche in virtù dell’assenza di Brozovic, ma non solo.

«Napoli favorito perché può giocare più sereno avendo 8 punti di vantaggio sul Milan e ben 11 proprio sull’Inter, che considero la squadra più forte, con una rosa più ricca e profonda anche di Milan, Juventus e Roma. Se l’Inter stasera perde può dire addio allo scudetto e a quel punto dovrà puntare tutto sulla Champions League dove già al primo turno avrà un osso duro come il Porto. Da amante del calcio spero che Inzaghi possa riavere il miglior Lukaku il prima possibile perché è un piacere vederlo giocare; ha pero bisogno che i centrocampisti gli diano i giusti palloni. Con la sua fisicità sarà un bellissimo duello con Kim».

Alla domanda se un pareggio per il Napoli sia un risultato accettabile risponde:

«No, non è una squadra che fa calcoli. San Siro sarà una bolgia, ma ci saranno anche tantissimi tifosi napoletani. Sembra di essere tornati ai nostri tempi, quando ci seguivano ovunque e ci davano sempre una spinta in più».

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