Kvaratskhelia non cambia mai passo e soprattutto fa sempre la stessa cosa. A inizio ripresa il Napoli cade nella trappola preparata da Inzaghi

Il Giornale comprensibilmente sfotte Roberto Saviano e il complottismo napoletano.
A Roberto Saviano non arriva il vento del nord, ma un soffio d’aria dai Balcani. Una testata di Edin Dzeko affonda il Napoli che si ferma a San Siro dopo undici vittorie di fila. (…) La squadra di Spalletti non può nemmeno recriminare sull’arbitraggio del «milanese» Sozza.
Per oltre mezz’ora non ci sono tiri in porta, la manovra del Napoli a volte sembra un flipper con la palla che gira tutta di prima, ma non ha sbocchi. Kvaratskhelia non cambia mai passo e soprattutto fa sempre la stessa cosa, Osimhen è stretto nella morsa Skriniar-Acerbi.
Il Napoli cade nella trappola preparata da Inzaghi a inizio ripresa quando si fa trovare scoperto a destra su una rimessa laterale difensiva dell’Inter: un’apertura magistrale di Mkhitaryan fa volare Dimarco, cross perfetto che Dzeko scaraventa in gol di testa complice la distrazione di Rrhamani.