In conferenza: «Sta bene, ma con lo sviluppo delle partite non siamo riusciti a metterlo. Abbiamo 26 giocatori e inseriamo quelli che riteniamo necessari»
Domani l’Argentina affronterà l’Olanda ai quarti di finale del Mondiale in Qatar. Oggi il commissario tecnico dell’Albiceleste, Lionel Scaloni, ha presentato la gara in conferenza stampa. Messi è in dubbio.
«Se la squadra è pronta a giocare senza Messi? Lo vedremo domani. Siamo abituati ai rivali che presentano sempre qualcosa di diverso. Non voglio anticipare me stesso, anche se siamo attenti e sappiamo che ci saranno dei cambiamenti».
Su De Paul e Di Maria:
«L’allenamento di ieri è stato a porte chiuse, non so come facciano a sapere che sta succedendo qualcosa con Rodrigo, è molto ‘strano’. In linea di principio ripeteremo la formazione di ieri. Oggi abbiamo l’ultimo allenamento e vedremo come stanno tutti. Prenderemo la decisione in base a come impostare la partita».
Scaloni continua:
«Ieri si è allenato De Paul. Vedremo che decisione prenderò. A volte decidiamo che i giocatori che hanno giocato una partita saltino parte dell’allenamento. È sempre una precauzione, quello che appare sulla stampa è difficile da gestire. Il giocatore che parte deve essere nelle migliori condizioni. Tiriamo sempre i rigori, poi il giorno della partita è una ‘scatola di fiammiferi’, speriamo non arrivi a quel punto”».
Sono passati due anni dalla morte di Sabella.
«Sono venuto con l’idea di ricordare i due anni dalla morte di Sabella. La sua perdita è stata enorme per noi, a causa della sua eredità e dei suoi valori. Voglio ricordare lui e la sua famiglia. Lasceremo tutto per la maglia, per il Paese e per noi. Alla fine bisogna capire che è il calcio, cercheremo di fare risultato ma se non ci riusciamo cercheremo di far sentire le persone identificate con la squadra».
Sull’ipotetica scelta dei tiratori dei rigori, Scaloni ha detto:
«I rigori vengono dopo 120 minuti di partita. Come posso pensarci adesso? Questo è mediocre. Adesso pensiamo alla partita e poi vedremo. Le decisioni vengono prese al momento giusto».
Chi è favorito per vincere il Mondiale? Scaloni non si sbilancia.
«Ognuno degli 8 ha meritato di essere considerato un favorito a modo suo».
Sulla partita di domani:
«La partita di domani è importante come le precedenti 4. Tutte le partite della Nazionale sono importanti. L’ansia va controllata, cerchiamo di affrontare questi giorni con calma, e confidando che quando sarà il momento daremo il massimo».
Scaloni ha parlato anche di Dybala.
«Non ha giocato perché non ne ho visto l’opportunità. Sta bene e in buone condizioni, ma con lo sviluppo delle partite non siamo riusciti a metterlo. Abbiamo 26 giocatori e diamo accesso a quelli che riteniamo necessari. Non c’è risposta se preferisco la Croazia o il Brasile, dobbiamo fare una partita».