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Rabiot è maturato, è più aperto e questo lo rende meno odiato di prima (Le Parisien)

Prima del Mondiale ha sempre avuto un atteggiamento ruvido e chiuso, ora è diverso. L’ex agente: «è solo il più normale nell’anormale mondo del calcio».

Rabiot è maturato, è più aperto e questo lo rende meno odiato di prima (Le Parisien)
Al Wukair (Qatar) 22/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Francia-Australia / foto Imago/Image Sport nella foto: gol Adrian Rabiot ONLY ITALY

Le Parisien scrive di Adrien Rabiot, in Francia celebratissimo da giorni grazie alle ottime prestazioni al Mondiale in Qatar. Il quotidiano francese parla del centrocampista della Juventus come di un giocatore che appare visibilmente trasformato, sia fuori che dentro il campo, tanto da essere una delle più belle sorprese dell’organico della Francia in Qatar. Tanto per cominciare, Rabiot, che non è mai stato uno a cui piacesse parlare in pubblico, sembra più aperto ed affabile di prima. Più aperto alla condivisione. Prima di iniziare il Mondiale, era sempre stato uno che teneva a distanza gli altri.

“Non c’è dubbio che dal suo arrivo in Qatar a metà novembre, Rabiot abbia cambiato non solo la sua dimensione ma anche la sua categoria. Lui, che un atteggiamento ruvido e un profilo tranquillo hanno a volte relegato nel raggio dei giocatori che il pubblico amava odiare, è improvvisamente scivolato nella porzione di chi attira su di sé giudizi positivi unanimi, o quasi, sia in campo che fuori”.

Le Parisien scrive:

“Se è ancora un po’ presto per dire che l’ex centrocampista del Psg ha definitivamente fatto dimenticare Paul Pogba, è comunque necessario riconoscere che ha, come minimo, dimostrato tutta la sua capacità di sostituirlo”. 

Rabiot viene descritto come “tagliente, deciso, elegante ed efficace“. Lui stesso ha dichiarato che questo è probabilmente il miglior periodo avuto in carriera.

Il suo ex agente, Arnaud Péricard, lo descrive:

«Adrien è solo il ragazzo più normale che ci sia, nel mondo più anormale che esista, ovvero il calcio professionistico. Un ragazzo buono, ben educato, con valori, che è interessato agli altri. Ha la capacità di fare sempre un passo indietro. Questo non significa che non soffra, ma non mostra nulla perché è molto modesto».

 

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