Pelé positivo al Covid, le figlie tranquillizzano: «Non è in immediato pericolo di vita»
«In questi giorni è stato ricoverato per curare l’infiammazione polmonare successiva al Covid. È sotto antibiotico e reagisce alle terapie»

Le condizioni di Pelé continuano a tenere in ansia il mondo del calcio dopo la positività al Covid. Le figlie del campione brasiliano hanno tranquillizzato tutti nelle ultime ore. In un’intervista Flavia e Kely, le due figlie di O Rei, hanno detto che Pelé tre settimane fa è stato trovato positivo al Covid, e la sua positività ha compromesso i polmoni che hanno subito un’infiammazione: «Ha fatto i vaccini, ma il suo sistema immunitario era ed è debole per la chemioterapia contro il tumore al colon. In questi giorni è stato ricoverato per curare l’infiammazione polmonare successiva al Covid. È sotto antibiotico e reagisce alle terapie».
Proseguono le figlie
«Oggi le sue condizione sono serie, data l’età, ma nostro padre non è in immediato pericolo di vita. Un giorno succederà, non adesso. Non è corretto dire che con le cure palliative lo stanno accompagnando verso la fine, oggi papà non è in uno stato terminale. È sottoposto a un altro tipo di chemioterapia. È presente a se stesso. Non mancano gli aggiornamenti sul tifo di Pelé per il Brasile impegnato al Mondiale: Ha seguito la prima e la terza partita, anche se durante il match non parla mai. Il nipote Arturo ha raccontato: “Mio nonno ha detto che senza Neymar per il Brasile è tutto più complicato»