Un politico messicano presenta al Parlamento una mozione di non ammissione nel Paese. La Pulce fa sapere che non voleva mancare di rispetto.

Un politico messicano ha chiesto al parlamento del Paese di dichiarare ufficialmente Lionel Messi “persona non gradita” dopo ciò che ha fatto Messi con la maglia del Messico. L’argentino ha calciato via, in campo, la maglia di Andres Guardado, scatenando praticamente un caso diplomatico.
L’influente attivista transgender Maria Clemente Garcia Moreno ha presentato una mozione per la condanna ufficiale di Messi dopo che questi sembrava aver gettato via la maglia che aveva ricevuto dal capitano del Messico Andreas Guardado al termine della sconfitta per 2-0 del Messico nella fase a gironi.
Il campione del mondo di boxe Canelo Alvarez ha minacciato di dare una lezione alla stella del Paris Saint-Germain, fino a quando non gli è stato spiegato che si trattava di un incidente e che Messi non intendeva mancare di rispetto. Ma Moreno ha ora presentato una mozione chiedendo che il governo messicano renda ufficiale la loro rabbia.
Il documento afferma:
“La Camera dei Deputati dell’Onorevole Congresso dell’Unione sollecita rispettosamente il Ministero degli Affari Esteri a rilasciare la relativa Dichiarazione al fine di dichiarare persona non grata all’interno del territorio degli Stati Uniti messicani al cittadino argentino e Nazionalità spagnola, Lionel Andrés Messi Cuccitini, a causa del suo manifesto disprezzo e mancanza di rispetto nei confronti del Messico durante la Coppa del mondo della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA) sabato 26 novembre 2022.”
Messi non sarebbe autorizzato a entrare in Messico se la mozione fosse ratificata.